Sintesi e commento di Torino-Milan: Zapata, Ilic e Rodriguez decisivi, i granata vincono l’ultima in casa
Serviva una vittoria per sorpassare il Napoli e una vittoria è arrivata. Il Toro batte 3-1 il Milan e con i tre punti ottenuti dalla vittoria dei rossoneri ora è davanti ai partenopei, al nono posto. Una posizione che, se si verificassero determinate condizioni – che non dipendono solo dal Torino – potrebbe valere l’Europa attraverso la Conference.
Primo tempo: Zapata-Ilic e il Toro va
Per la sfida al Milan, ultima in casa e ultima al Grande Torino della gestione Juric, il tecnico si affida alla già annunciata coppia formata da Zapata e da Pellegri. Attacco pesante in una serata in cui i granata hanno l’obiettivo di superare in classifica il Napoli e arrivare al nono posto, nella speranza di mantenerlo e che poi valga effettivamente l’Europa. Fase di studio nei primi minuti di partita. Ci prova Ilic su punizione ma la palla si infrange contro la barriera, poi all’8′ ci prova Pulisic senza inquadrare la porta. Un minuto dopo è invece Milinkovic-Savic a intercettare una conclusione comunque debole dei rossoneri. Al 19′ la prima vera occasione per il Torino: sugli sviluppi di una punizione Tameze, praticamente dal dischetto e tutto solo, spara altissimo. Al 26′ la sblocca il Toro: cambio di gioco di Linetty e dalla sinistra cross di Rodriguez, teso, potente, sulla testa di Zapata. Palloni che sono il pane per i suoi denti e infatti nulla può Sportiello. Torino avanti 1-0. Non finisce qui perché il vantaggio dà ai granata verve in più: un risultato che carica ogni reparto, a partire dalla difesa, con Buongiorno che le prende tutte. E così non stupisce che arrivi anche il raddoppio: Pellegri in mezzo al campo si libera di Bennacer col tacco, poi serve sulla destra Bellanova che crossa per andare a cercare proprio l’attaccante. In area c’è però pure Ilic e la palla del 19 arriva sulla testa del serbo, completamente libero. Non deve nemmeno staccare: colpisce di testa e segna il raddoppio al 40′.
Il secondo tempo: Rodriguez, che gol
Si riparte con lo stesso undici. Nemmeno il tempo per gli spettatori di riprendere posto che il capitano del Torino trova il primo gol in maglia granata. Rodriguez tira da fuori, colpisce il palo e la palla si insacca: una festa enorme quella dei compagni, festa che coinvolge anche la panchina e che si chiude col lungo abbraccio con Ivan Juric. Sotto di tre gol, il Milan tenta almeno la reazione d’orgoglio e ha l’occasione di accorciare all’8′, quando Masina stende in area Pulisic. Bennacer dal dischetto spiazza Milinkovic-Savic e accorcia. Al quarto d’ora girandola di sostituzioni: Pioli inserisce Leao, Juric consente a Rodriguez di prendersi gli applausi del suo pubblico e al suo posto entra Vojvoda. Prova il Milan a far male al Toro con Leao ma il portoghese predica nel deserto. Doppio cambio per Juric alla mezz’ora: fuori Pellegri e Bellanova, dentro Sanabria e Lazaro. Resta aperta la sfida, con Pioli che manda in campo anche Giroud e l’ex Pobega al post di Musah e Bennacer.