Sintesi e commento della sfida tra Inter e Torino, vinta dai nerazzurri grazie al gol di Dumfries nel primo tempo
Perde una posizione in classifica, superato dal Bologna, e chiude undicesimo il girone d’andata. Non basta il coraggio visto a San Siro, piĂą che altro nel secondo tempo. Il Torino controlla nei secondi 45′ ma tira poco o niente e alla fine si arrende alla squadra di Inzaghi. Una formazione con tre differenze rispetto alla sfida al Verona. Il Torino a San Siro cambia un giocatore per reparto. In difesa Buongiorno al posto di Rodriguez, a centrocampo, sulla fascia, Aina e non Vojvoda fermato da un virus gastrointestinale, sulla trequarti Brekalo e non Praet, non al meglio ma comunque in panchina. La partita la fa da subito l’Inter, subito col piglio di chi vuole sbloccare il risultato. Al 10′, su calcio d’angolo, Milinkovic-Savic rischia grosso uscendo a vuoto. Tanti i corner che i nerazzurri guadagnano nel primo quarto d’ora anche se il primo grande spavento è tutto dell’Inter. Sugli sviluppi di un angolo, stavolta calciato dal Torino, Pjaca con un tiro a giro per poco non beffa un Handanovic rimasto immobile: la palla esce di qualche centimetro. La risposta è affidata a Bastoni che al momento del tiro la spara altissima. Altra occasione nerazzurra al 25′, quando dalla combinazione tra Lautaro e Brozovic il portiere del Torino è attento sulla conclusione dal limite del centrocampista: bravo anche Martinez a vedere alle sue spalle il compagno dopo essere stato pescato in area da Calhanoglu. Alla mezz’ora però passano i nerazzurri e lo fanno con una micidiale ripartenza: a trovare l’angolino è Dumfries servito da Dzeko. L’occasionissima per il 2-0 capita poi sui piedi di Lautaro Martinez ma incredibilmente l’attaccante dell’Inter conclude fuori. Timidi tentativi di riaffacciarsi dalle parti di Handanovic per il Toro, ma l’Inter si compatta non rischiando nulla. Si va al riposo sull’1-0 per i nerazzurri.
Il secondo tempo: la punizione di Lukic
Nessun cambio nella ripresa: le squadre tornano con lo stesso undici. Al quarto d’ora il primo cambio di Juric: fuori Sanabria, dentro a sorpresa Warming, e non Zaza. Il danese, giĂ in campo nella ripresa ma praticamente quasi a secco in A, va a sistemarsi proprio al posto del paraguaiano. Cresce il Toro col passare dei minuti anche se non riesce a sorprendere Handanovic. A proposito dell’estremo difensore: al 20′ – poco dopo l’ingresso in campo di Mandragora e Rodriguez – Lukic lo impegna non poco, costringendolo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Al 25′ ancora un’occasione per il Torino: è la conclusione di Warming che per poco non porta Bastoni, nel tentativo di deviare in angolo, a quello che sarebbe stato un clamoroso autogol. Alza il proprio raggio d’azione il Torino, si difende l’Inter non riuscendo a ripartire. Al 31′ doppio cambio per Juric: dentro Ansaldi e Praet, fuori Singo e Brekalo. Il pressing del Toro non porta però ai risultati sperati: di tanto in tanto l’Inter si affaccia dalle parti di Milinkovic-Savic ma è la squadra di Juric ad avere il pallino fino all’ultimo. Non cambia nulla nei quattro minuti di recupero: finisce 1-0 per l’Inter.
non è con l’Inter che devi fare i punti, certo anche con le altre le occasioni non sono fioccate, questo è il problema si crea gioco ma non si finalizza; comunque rispetto agli ultimi 3 anni sono avanti anni luce e questo è merito del mister e in parte dei… Leggi il resto »
Dipende da cosa intendi per soddisfazione
Il compianto Maurizio Mosca fosse ancora vivo ci sfotterebbe con il remake di un suo grande classico “aaaah come perde bene il Torino!”
In effetti sarebbe stato meglio fare come il Napoli (vittoria a Milano e sconfitte in casa con Empoli e Spezia…) o forse no… ahahah
PS E perdere bene a volte è mooolto meglio che vincere male…
A calcio contano sempre i punti, pare strano ma…il Napoli ha piĂą punti di noi? Mi pare di sì, quindi sì, è meglio uno scivolone ogni 10 vittorie, senza dubbio alcuno.
Esempio non proprio azzeccato visto che abbiamo perso con spezia e napoli e i liguri hanno vinto sia con noi che con loro
Mosca compianto? da te…uno spara minch**te assurde.
Qualcosa da dire per la sconfitta di misura contro la capolista in casa loro?
La tua analisi quale sarebbe? Al pari di mosca? ah beh allora…