Sintesi e commento di Torino-Lazio: finisce 3-2 per i biancocelesti. Non basta il gran gol del difensore ad inizio recupero

Una partita ricca di gol che però è la Lazio a portare a casa. Finisce 3-2 per i biancocelesti all’Olimpico Grande Torino: Guendouzi la sblocca dopo otto minuti, poi nella ripresa il raddoppio di Dia sembra chiuderla. Invece no perché Ché Adams la riapre e tiene vivo il Toro fino allo scadere, quando Noslin segna il terzo gol. Finita? No, perché Coco un minuto dopo fa 3-2. Non basta: i tre punti sono della squadra di Baroni.

Primo tempo: la sblocca Guendouzi

Subito una sorpresa all’annuncio delle formazioni. Out Milinkovic-Savic: problemi per il portiere granata, che fino all’ultimo aveva provato ad essere della partita salvo poi dover rinunciare. Tocca a Paleari, alla prima presenza con la maglia granata. Per il resto la formazione è quella attesa, con Vojvoda che torna in difesa e Coco di nuovo al centro della retroguardia. Davanti tocca a Sanabria con Zapata: Adams parte dalla panchina. Meglio la Lazio all’avvio: e infatti il gol dei biancocelesti non tarda ad arrivare. All’8′ passa la Lazio: Tavares va via a Vojvoda e dal fondo la mette per l’accorrente Guendouzi. Il calciatore della Lazio tira in porta con il pallone che passa sotto le gambe di Paleari, insaccandosi. Il Torino prova a reagire ma dietro la Lazio non concede praticamente nulla. Al 18′ ci prova Sanabria a lanciare Ilic, bravo ad inserirsi, ma il passaggio è fuori misura. Al 21 è lo stesso serbo a provare a metterla in area ma senza risultati. Ci prova Nuno al 25′ ma la sua conclusione è altissima, al 33′ anticipato invece da Romagnoli Zapata. Il Toro dà segnali solo al 41′ e la Lazio si salva grazie a Provedel: Zapata la tocca di petto in area per Sanabria, il numero nove di testa appoggia per Ilic. Il pallone rimbalza proprio davanti al sinistro del numero 8. Bella la conclusione, altrettanto bella la risposta di Provedel. La palla rimane in gioco e sulla seconda conclusione il portiere non deve fare gli straordinari. Si val al riposo sull’1-0 per la Lazio dopo una bella chiusura di Masina a tempo ormai scaduto sulla quale il direttore di gara non concede nemmeno l’angolo.

Secondo tempo: il gran gol di Coco non basta

Il Torino rientra dall’intervallo con due cambi. Fuori Tameze e Sosa, dentro Adams e Pedersen. Cambia anche il sistema, perché Vanoli si affida a tutte e tre le punte in una sorta di 3-4-3. La Lazio si fa però subito vedere dalle parti di Paleari. Nel giro di trenta secondi, a cavallo tra il 3′ e il 4′, il portiere granata è decisivo prima su Castellanos e poi su Romagnoli. Al quarto d’ora dormita difensiva e secondo gol dei biancocelesti. Al 18′ Vanoli cambia ancora: fuori Lazaro e Sanabria, dentro Vlasic – alla prima presenza – e Njie. Quattro minuti dopo cambia il punteggio: Ilic dal vertice sinistro dell’area serve Vlasic che allunga per Adams. Il Ché non sbaglia e segna sotto la Maratona. Il Toro accorcia e si carica, come carico è anche il pubblico che comunque tra un coro l’altro continua a contestare il presidente Cairo. Al 29′ Sozza va ad ammonire Vanoli che appare stupito: il direttore di gara si allontana, poi torna di nuovo dall’allenatore per mostrargli il secondo giallo e quindi il rosso. Al 34′ ancora un intervento aereo di Paleari, con Zaccagni che resta giù facendo infuriare i tifosi granata. Evidente il tentativo dei biancocelesti di perdere tempo. Nel finale non mancano le emozioni: prima la Lazio allunga col terzo gol (a segno Noslin), poi ad inizio recupero Coco in mezza rovesciata la riapre ancora. Su punizione la torre di Masina favorisce il difensore che batte Provedel. Nel recupero non cambia però più nulla. La Lazio batte 3-2 il Toro.

Matteo Guendouzi
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 29-09-2024