Il duello / Valdifiori è diventato il perno del centrocampo granata, per Aquilani si apre una nuova sfida con la maglia neroverde
Si torna in campo e per il Toro c’è la trasferta contro un Sassuolo che ha fin ora racimolato meno di quanto probabilmente meritava. Impegni europei e infortuni hanno pesato sul rendimento dei neroverdi che puntano alla prima vittoria casalinga contro i granata. Da parte sua, il Toro di Mihajlovic, dopo la vittoria contro il Genoa ha tutta l’intenzione di non lasciarsi sfuggire l’occasione di chiudere con tre punti in tasca il girone di andata. Una vittoria, quella cercata dalle due formazioni che passerà anche per i piedi e le giocate di due giocatori che con Toro e Sassuolo hanno come obiettivo personale quello di rilanciarsi dopo parentesi complicate a Napoli e Pescara. Spazio quindi a Valdifiori e Aquilani.
Mirko Valdifiori. Preso per dare una svolta al rendimento della mediana granata, doveva essere il giocatore in grado di dettare ritmi, tempi e gioco alla squadra. E così è stato: quando gira lui, tutto il gruppo ne risente e i risultati si vedono. Gestisce il gioco in maniera ordinata, smista palloni e i compagni, soprattutto dell reparto offensivo, non possono che giovare delle sue giocate spesso decisive. Dopo un periodo iniziale di adattamento, in cui, comprensibilmente, Valdifiori ha faticato a trovare il ritmo partita e il feeling con i compagni, adesso è lui il vero metronomo del Toro. Pecca ancora di continuità, anche all’interno della stessa partita, ma a centrocampo è sicuramente l’uomo in più dei granata.
Alberto Aquilani. “Questa a Sassuolo è una bella sfida per me”. Così Aquilani ha commentato il trasferimento al club neroverde dopo una parentesi per nulla felice in quel di Pescara. Poco spazio, poche partite giocate e tanta panchina non hanno dato modo al centrocampista di mettersi in mostra. Una nuova sfida che potrebbe raccogliere già da questo pomeriggio quando il tecnico neroverde gli affiderà le chiavi del centrocampo nella sfida contro il Torino. La duttilità e le doti offensive del nuovo centrocampista del Sassuolo potrebbero essere una delle chiavi su cui Di Francesco punterà per scardinare la formazione di Mihajlovic e agguantare la vittoria. Un esordio in grande stile sarebbe, per Aquilani, il modo migliore per chiudere una parentesi sfortunata al Pescara e iniziare la risalita in maglia neroverde.
Caro amico e fratello di virus Zaccarelli. Mi fa piacere trovarti anche qui. Ma io non scrivo solo sul forum Qui TORO della Stampa ma anche qui come vedi e su Infotoro e su Tifotoro Forumfree. Faccio poi parte della Carboneria granata e del suo forum esclusivo . Ultimamente usando… Leggi il resto »
Articolo costruito sul nulla.
Sinisa credo che Ajeti lo abbia abbondantemente bocciato . Come Bovo . Forse potrebbe giocare la partita a calcetto del mercoledì …..