Raffaele Palladino presenta la sfida tra Fiorentina e Torino a due giorni dal match: ecco cosa ha detto il tecnico dei viola

A due giorni dalla sfida contro il Torino, Raffaele Palladino ha parlato del momento della Fiorentina, reduce dal brutto ko col Monza: “Di solito quando inizia la settimana si analizza la gara passata. Ci siamo riuniti in sala video e analizzato quello che abbiamo fatto contro il Monza. Abbiamo visto tutto e ovviamente ho fatto parlare i ragazzi. C’è stato davvero un bel confronto. E’ stata la riunione più bella e costruttiva che abbia mai fatto. Siamo usciti più forti e consapevoli che dobbiamo metterci qualcosa di più. Abbiamo curato i dettagli che non stiamo facendo bene”, ha spiegato Palladino. Sul Torino: “Dobbiamo cercare di non andare sotto, se vai sotto le squadre si chiudono e difendono e poi è difficile. Ultimamente è capitato. L’attacco sta lavorando bene, in questo momento ci manca la compattezza di squadra. Il Torino è una squadra che sta facendo bene, ha cambiato sistema, ha un buon allenatore, è una squadra che ha forza fisica, servirà una partita di spessore”.

Palladino: “Cataldi ancora out”

Un momento complicato per la Fiorentina ma Commisso, come chiarito dallo stesso allenatore, ha fatto sentire al tecnico la sua vicinanza: “Il presidente mi ha chiamato e ho avuto una chiacchierata con lui: è una persona di grande spessore umano che mi ha ribadito la sua fiducia. Se mi mettessi a leggere o ascoltare quello che si dice in momenti così, sarei dovuto andare già a casa a settembre. So bene che io per primo devo dare qualcosa di più. Dobbiamo essere tutti un po’ più equilibrati”. Sugli assenti: “Cataldi non è recuperato, Folorunsho sta bene fisicamente, è arrivato con grande entusiasmo ed energia”. Su Gudmundsson: “Lo aspettiamo, ho parlato con lui proprio ieri, è il primo a voler dare qualcosa in più, l’ho visto meglio fisicamente grazie anche al minutaggio e agli allenamenti. Ha bisogno di gol, quello che serve a tutti gli attaccanti”.

Palladino sulle frasi di Pradé

Su quanto affermato da Pradé e sull’effetto delle sue parole: “Dopo il presidente, i primi a stare male quando si perde sono i giocatori. Le parole del direttore probabilmente volevano scuotere l’ambiente, io col direttore ho un grande rapporto, c’è fiducia e sintonia. Lui ha esperienza e parla per il bene della Fiorentina, non per mettere negatività. Il capitano? Ranieri, non c’è dubbio, arriva dal Settore giovanile, lo sta facendo bene”. Sul mercato: “Io sono concentrato sul lavoro, i ragazzi hanno bisogno di me e io di loro, la società è vigile sul mercato, vediamo quello che succederà”.

Raffaele Palladino
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ultimo aggiornamento: 17-01-2025


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BeppeToro
BeppeToro
2 ore fa

Perché caxxo mi cancellate i commenti, redazione da kgb???
Ho solo scritto che questo imbec.ille è un borioso sopravvalutato, nulla più di un pagliaccio…che ..isto c’è di male?

eziorossi3000
4 ore fa

Ahahahah…che gobbetto!

Pato72
5 ore fa

Tranquillo ci scansiamo . E’ nelle nostre corde . Bugiardese FC

Cairo: “Buon derby. Mercato? La voglia di rinforzare il Toro l’ho sempre avuta”