Le parole del tecnico granata dopo la gara degli ottavi di Coppa Italia Milan-Torino
Mihajlovic è amareggiato al termine del match perso sul campo del Milan che ha sancito l’uscita del Toro dalla Coppa Italia. “Possiamo solo recitare il mea culpa, in 3′ abbiamo preso due gol, ci siamo suicidati; ci siamo abbassati troppo, ma non siamo stati inferiori. Possiamo solo prendercela con noi stessi. Sono arrabbiato perchè abbiamo perso due volte contro il Milan senza demeritare. Dobbiamo fare i complimenti a loro e prendercela con noi stessi”. Sulla Coppa Italia come occasione persa per l’Europa: “Ci tenevamo molto anche per questo e in 3′ abbiamo rovinato tutto, poi Donnarumma è stato anche bravo in due, tre occasioni. Spero che questa gara ci serva da lezione per lunedì”.
Sul Milan e sulla sua eredità: “Per un allenatore è sempre importante vedere che la gente è riconoscente del lavoro che ho fatto qui. Sono contento e ringrazio tutti i tifosi. Sono contento per il Milan e per ciò che sta facendo e per il mio amico Montella. Adesso pensiamo alla partita di lunedì cercando di ripetere la prestazione per tutti i 90′. Non dobbiamo farci scombussolare per una cosa minima che capita in campo, dobiamo sempre giocare con la nostra mentalità. Dobbiamo migliorare soprattutto sotto questo punto di vista, ma il lavoro fatto fino ad ora è positivo”.
Per il salto di qualità Mihajlovic è chiaro: “Manca la personalità per gestire le gare, è un problema di testa e si può rimediare solo con i giocatori di personalità. Il calo nel secondo tempo? Non siamo calati, l’ho già detto. Non è una cosa fisica, se no dopo il due a uno non avremmo continuato a giocare. E’ un problema mentale. Nei primi tempi saremmo primi in classifica nei secondi siamo ottavi o noni. Le altra squadre hanno una rosa più ampia, che gli permette di non perdere qualità coi cambi. Noi non siamo il Millan o la Roma, ed è normale”.
Su Iturbe:“Ha giocato una buona gara, ma non è ancora entrato negli schemi e non ha il ritmo partita. Deve ritrovare la spensieratezza”. Il tecnico ha parlato anche della prestazione di Ljajic: “Ljajic ha fatto bene, come tutta la squadra, si è sacrificato, ha cercato la palla, ha fatto una buona prestazione come tutti. I primi 20 minuti del secondo tempo non siamo stati all’altezza e abbiamo preso due gol. Il mercato? La società sa quello di cui abbiamo bisogno, e farà di tutto per riuscire ad accontentarmi, ma del mercato ne parliamo alla fine e vediamo cosa succede”.
Infine, di nuovo sulla partita di lunedì invece: “Non so se sarà un vantaggio giocare in casa o no anche se abbiamo fatto sempre meglio. Noi però dobbiamo cercare di essere lucidi, fare quello che facciamo quando si prepara la partita“.