Sinisa Mihajlovic presenta la partita con la Fiorentina: “Mi spiace per la classifica ma niente drammi. Chi è Anna Frank? Non la conosco e non ho letto i giornali”
Due giorni dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, Sinisa Mihajlovic torna a parlare in conferenza stampa per presentare la partita di domani sera del suo Torino contro la Fiorentina. Una gara delicata, da non sbagliare, considerato che la formazione granata ha raccolto appena due punti nelle ultime quattro partite: una media che non è certamente quella di una squadra che punta alla qualificazione in Europa League. Il Toro al Franchi dovrà quindi riuscire a tornare alla vittoria. “E’ un periodo che tra infortuni e risultati non ci gira bene. Mi dispiace per la classifica ma non faccia drammi, un mese fa eravamo quinti in classifica, bastano un paio di risultati positivi e torneremo dove eravamo. Abbiamo ancora ampi margini di crescita. La Fiorentina è una buona squadra, ha giocatori pericolosi come Simeone e Chiesa ma noi andremo là arrabbiati per fare punti, sappiamo che sarà una partita difficile ma andremo là per fare bene”.
“Io non sono arrabbiato, sono dispiaciuto per il risultati. Io non sono cambiato, io sono sempre lo stesso: dopo il derby mi avete detto che avevo caricato troppo la squadra ma questa è una sciocchezza, così come lo è che ho mollato con la Roma. La squadra va sempre in campo con il massimo impegno, la massima serietà: quando c’è bisogno di arrabbiarmi io mi arrabbio, non mollo. Contro Crotone e Roma abbiamo subito quattro tiri in porta e tre gol, analizzando le partite contro il Crotone meritavamo di vincere e contro la Roma meritavamo di pareggiare. Se uno pensa che mollo allora vuol dire che non mi conosce”.
“Con la Roma abbiamo giocato alla pari, non meritavamo di perdere. Cosa rimane della partita? La prestazione, una prestazione che ci dà fiducia. I ragazzi hanno sofferto, hanno giocato, sono stati aggressivi, ho visto anche i dati della partita e dico che abbiamo fatto bene. Contro la Fiorentina dobbiamo ripetere la prestazione fatta con la Roma, con i giocatori che abbiamo davanti dobbiamo poi essere più concreti”.
Poi ha parlato anche del recupero di Belotti. “Belotti dovrebbe tornare almeno in panchina con il Cagliari. Poi dipenderà da come si sente lui, giovedì penso che potrà tornare in gruppo, poi vedremo se giocherà un pezzo di partita, se giocherà titolare o se starà in panchina. Ma la ferita si è cicatrizzata”.
“Visto che ci mancano 5-6 giocatori quelli che giocano sono sempre quelli, rispetto a domenica tornerà titolare Barreca al posto di Molinaro visto che ora sta bene”.
Mihajlovic ha poi spiegato perché non cambierà modulo nelle prossime gare. “Un cambio di modulo? Quando giochiamo contro le squadre dove noi abbiamo il pallino del gioco ci serve un giocatore che detta i tempi, come Valdifiori. Valdifiori però può giocare nel centrocampo a tre, non a due. Io non sono fissato con un tipo di modulo e non faccio sempre quello, non c’è un modulo che fa vincere le partite. Noi siamo l’unica squadra in Italia che gioca con quattro attaccanti perché noi scendiamo in campo per vincere, questo vuole dire anche avere le palle. Per giocare con il 4-3-3 devi avere due centrocampisti che si buttano dentro, come l’anno scorso avevamo Baselli e Benassi, ora non abbiamo due centrocampisti con queste caratteristiche, poi non abbiamo neanche il nostro bomber. Per questo, per come la vedo io, togliere un attaccante ora ci renderebbe meno pericolosi in fase offensiva”.
Mihajlovic ha poi parlato del presidente Cairo. “Il presidente anche nei momenti difficile riesce sempre ad essere equilibrato e a trovare le parole giuste. Questo non è da tutti e per questo lo voglio ringraziare. E’ sicuramente positivo vedere che il presidente ha fiducia in noi”.
“Sadiq contro la Roma si è posizionato male ed è stato colto tante volte in fuorigioco, ma questa è solo inesperienza. Purtroppo per mezzo metro non è riuscito ad andare in porta”.
Mihajlovic infine ha parlato della situazione infortunati. “Obi tornerà a disposizione dopo la sosta, Ansaldi forse contro l’Inter”.
Infine, sulla vicenda delle immagini di Anna Frank attaccate dai tifosi della Lazio allo stadio Olimpico l’allenatore granata ha preferito non rilasciare commenti. “Chi è Anna Frank? Non posso parlare della vicenda perché sono ignorante e non la conosco, non ho letto i giornali”.
@Scin{[Scin(Scin)]} 16.12 è vero che il mondo è pieno di ignoranti, per.Questo esiste il razzismo…da qualsiasi indirizzo politico provenga. Miha è in questo senso talmente ignorante da avvicinarsi lui serbo quindi storicamente Comunista a ambienti razzisti di destra estrema. Strano il mondo eh ???
eh si
Il problema non è cosa pensa lui del mondo. Che sia fascista e razzista lo si sapeva. Il problema è che non puoi essere pagato 1.5 milioni annui (netti), essere un personaggio pubblico e prendere per il culo tutti, facendo finta di niente. Non puoi fare apologia di reato per… Leggi il resto »
Allora scusa, completa l’opera. Augurati che il nostro presidente lasci il Toro. Lo dico sinceramente: avrei preferito che il Toro, a valle del fallimento, non fosse mai rinato. Ci saremmo evitati 12 anni di umiliazioni e calpestamenti della nostra storia. Vivremmo di bellissimi ricordi, non ci danneggeremmo il fegato ogni… Leggi il resto »
Ma tu davvero ti aspetti che questo sappia chi è hannah arendt ???
Meno male che fa qualcosa che gli.permette di campare senza cultura sennò moriva di fame…
Quoto totalmente.Dalla prima all’ultima parola non avrei saputo scrivere meglio.E per inciso.si sciaquino la bocca quelli che usurpano la Maratona,si accontentano dei noni posti,mangiano tozzi di pane del Presiniente con i pannoloni ancora attaccati al culo.
Ragazzi, anni fa , in risposta allo striscione infame “onore alla tigre arkan” , ovvero un assassino, la curva MARATONA espose il seguente: “ONORE A GATTO SILVESTRO”…..
Ecco…..Gatto Silvestro oggi siede sulla nostra panchina!!!!
UNA VERGOGNA, SPORTIVA E UMANA!!
Negare Anna Frank significa negare l’Olocausto!!