Il tecnico granata presenta allo stadio “Grande Torino” la sfida contro il Benevento. La diretta live della conferenza stampa di Mihajlovic
Torna a giocarsi il campionato, dopo la sosta per la Nazionale e dopo le prime partite. Archiviati il pareggio contro il Bologna e la vittoria sul Sassuolo, il Toro torna a pensare al prossimo avversario: domani alle 18.00 si giocherà Benevento-Torino e Sinisa Mihajlovic potrà finalmente mettere in campo la squadra che non verrà più modificata dalle operazioni di calciomercato. Nella conference room dello stadio “Grande Torino”, Mihajlovic presenta la sfida di domani, valida per la terza giornata del campionato di Serie A. Ecco le sue parole in diretta.
“Si lavora sempre per migliorare, io penso che rispetto allo scorso anno siamo più forti. Devo dire che sono soddisfatto del gruppo che ho a disposizione, ringrazio la società per gli sforzi fatti, questo è un gruppo forte, ambizioso e completo. C’è anche un bel mix di giovani con potenzialità, giocatori di gamba e personalità, giocatori di personalità. Da un anno lavoriamo insieme e quindi sono fiducioso anche se a Benevento non sarà facile: se sbagliamo approccio facciamo una brutta figura. Sulla carta siamo più forti, ma sulla carta non ha mai vinto nessuno. Ci aspetta un ambiente caldo: noi quest’anno vogliamo stare nel gruppo che conta sin dall’inizio, non ci possiamo permettere di fare un campionato in casa e uno fuori casa”.
Sull’attacco e sul resto della squadra: “Molto forte, ma la fantasia e la qualità deve sempre essere messa a servizio della squadra. Il centrocampo? Contento di Rincon, che sia rimasto Acquah, sono contento di Obi, e ha anche ricominciato ad allenarsi Baselli. Abbiamo un ottimo portiere e due leader maturi come Burdisso e Moretti, giocatori esperti come Molinaro, Ansaldi, De Silvestri N’Koulou, e giovani, come Barreca e Bonifazi”. Sugli ultimi arrivati: “Burdisso e Ansaldi sono un po’ più indietro rispetto a Niang, ma qualcuno di loro giocherà titolare”.
“A Bologna abbiamo giocato bene e con personalità, il Toro deve sempre provarci, sappiamo le qualità del Benevento, conosciamo i loro difetti”. Su Belotti: “Spero si confermi ai livelli dello scorso anno, anche per dimostrare che non è stato un caso quello che ha fatto. Ho fortemente voluto Niang come avevo voluto Ljajic lo scorso anno. Per loro è l’ambiente perfetto, hanno tutte le qualità per fare bene. Hanno classe e qualità”. Su Niang e la possibilità di vedere uno dei nuovi arrivati dal primo minuto: “Potrebbe giocare dall’inizio, vediamo, o magari potrebbe essere Ansaldi quello che gioca dall’inizio. Baselli? Non credo di farlo giocare, spero non succeda nulla che mi porti a doverlo schierare. Poi avremo tre partite in una settimana e gireranno tutti”.
“Fa la differenza non quanto corri – spiega Mihajlovic commentando una statistica – ma quanta intensità ci metti. Correre a caso non serve a niente. Una volta con Guardiola si parlava di Messi, lui sta sempre fermo, a che serve che corra? Gli arriva il pallone e poi fa vincere la partita”. Sulla situazione contrattuale, dato che il tecnico è in scadenza: “C’è chi pensa di perdere forza con la squadra, perché se il contratto scade l’allenatore poi va via. Non lo penso, non è per me una cosa fondamentale, è fondamentale che la squadra giochi bene e vinca. Lottare per un posto in Europa, riuscire ad arrivarci: poi il resto si vedrà”.
“Questa è la prima volta che una squadra che viene costruita con l’obiettivo che mi viene dato. Con il Milan mi chiedevano la Champions, con la Fiorentina l’Europa League, con la Sampdoria senza averne siamo arrivati in Europa, col Catania la squadra aveva un piede in B e si è salvata a sette-otto giornate. Stavolta se non si arriva in Europa la colpa sarà mia“. Sulle avversarie per l’Europa: “Siamo più avanti di Fiorentina e Atalanta, alla pari con la Lazio, poi ce ne sono altre più forti. Questo non vuol dire che durante il campionato non si possa superarle, è importante questo ciclo fino alla sosta di ottobre. Se lì saremo nel gruppo di testa allora diventerà bello”.
Dichiarazioni proprio uguali a quelle del Guru…?
E’ bello respirare aria di ottimismo , però deve esserci equilibrio , una aspettativa troppo alta causa quasi sempre delusioni e noi ne sappiamo qualcosa , io ricordo una retrocessione che arrivò in un anno dove tutti sbandieravano là bandiera della coppa UEFA . Siamo una buona squadra , ma… Leggi il resto »
concordo com il commento…troppa euforia
È vero calma e voglia di mettercela tutta contro gli avversari e poi vedremo l’importante è lottare sempre e comunque
Mimmo,ciao,ti immagino in viaggio da Caserta a Benevento,dove dopo circa 1h e 10m sarai al Vigorito per urlare il tuo mitico daje per incitare i sacri colori granata.
Ciao Rotor. Immagini male?. Sto rivoluzionando la mia vita e son preso da mille cose. Niente stadio, solo lavoro quasi h24 da un paio di mesi e almeno fino a dicembre prossimo. La guarderò in tv.
Mimmo come la vedi oggi ? Io difficilissima e per nulla scontata
Difficilissima no. Scontata neanche. Sarà una prova del 9 sull’effettiva maturità della squadra. Una gara nella quale serviranno attenzione e pazienza, cinismo e determinazione. Loro sono scarsi (diciamo le cose come stanno) ma carichi di entusiasmo e hanno il pubblico dalla loro. Il maltempo può essere un fattore a loro… Leggi il resto »