L’allenatore del Toro Mihajlovic bacchetta la squadra: “Dovevamo giocare molto meglio, non arrivare ai supplementari. È colpa mia”
Sinisa Mihajlovic commenta la vittoria del suo Toro contro il Pisa per 4-0, che sancisce il passaggio di turno in Coppa Italia. “Il primo tempo abbiamo giocato male, abbiamo sbagliato tutto, non giocando con il giusto atteggiamento e approccio. Ed è colpa mia: se la squadra non ha l’atteggiamento giusto, vuol dire che non sono riuscito a trasmettere la giusta mentalità. Volevo avere delle risposte da chi ha giocato meno, ma nel primo tempo non mi sono arrivate. Nella ripresa abbiamo fatto un po’ meglio, ma non è bastato. Il Pisa ha giocato comunque bene, ma mi aspettavo di più dalla mia squadra”.
Su Ljajic e Belotti: “Pensavo di non doverli fare giocare, quando sono entrati è stata tutta un’altra cosa. Io dico sempre che ho 22 titolari ma oggi non è stato così, questo deve farci riflettere. Deve far riflettere chi ha giocato il primo tempo, e perché lo ha giocato così. Con questo atteggiamento poi nessuno deve lamentarsi se poi non gioca”.
“Non sono i quattro gol da vedere, ma la prestazione” continua Mihajlovic. “Nel primo tempo, ripeto, non abbiamo fatto bene; poi, sì, abbiamo vinto meritatamente, ma potevamo fare molto di più. Io a inizio stagione sono stato l’unico ad aver dichiarato l’obiettivo: noi vogliamo l’Europa, e lo dico senza nasconderci. Siamo sulla buona strada ma il campionato è ancora lungo. Sono contento per quanto fatto finora, ma non abbiamo fatto nulla: dobbiamo restare umili, andare avanti per la nostra strada, se giochiamo da Toro ce la giochiamo con chiunque, se no, no. Facciamo brutte figure, come il primo tempo di oggi”.
Su Gustafson: “Ha ingranato pian piano, è una delle poche cose positive di questa sera”. Ora ci sono Sampdoria e Juventus: “Del derby non mi frega niente per ora, penso solo alla Samp. Sarà dura, difficile, loro sono organizzati e l’ambiente è caldo. Dobbiamo tenere la massima concentrazione, tensione alta, prepariamoci bene e giochiamo come sappiamo. Se giochiamo come le ultime due gare, possiamo anche rimanere a casa, non andiamo nemmeno a Genova, o la perdiamo”.
Su chi stasera lo ha deluso: “Vorrei che pensassero di me ‘Guarda quella m…. di allenatore che non mi fa giocare, ora gli dimostro il mio valore”. Sulla possibilità sprecata dal molti dei giocatori: “Una volta si può sbagliare, due sono troppe. Tutti hanno la possibilità di sbagliare, ma poi diventano troppe. Alcuni si sono giocati i jolly…”.
Sul mercato: “La società sa quello che deve fare, e sa dove bisogna intervenire in caso di necessità. Di mercato parlerò con loro”.
Nella foro Miha sembra il dottor Strange, signore delle arti mistiche che cerca di correggere con la magia il Toro di ieri…
I ciclisti meglio di noi nell’approccio alla gara, ma giocavano con 1 di A e non con tutte 2 linee; non male Scich, pure Linetty. Domenica non sarà semplice, perché anche loro cercano di recuperare subito la palla e di verticalizzare subito, lì in mezzo ci sarà tanto movimento speriamo… Leggi il resto »
La frase conclusiva pesa. Ormai Mihajlovic non riesce più ad abbozzare. Vuole che la società lo assecondi nel progetto di portare il Toro (e lui stesso, ovvio) a tornare stabilmente al vertice. Vuole altra gente in squadra. E ha ragione.