Sintesi e commento / È proprio il difensore, al rientro dall’infortunio, a sbloccare il risultato e trascinare il Torino
Il Torino torna a segnare e soprattutto torna a vincere: lo fa grazie a un gol del suo giocatore più simbolico, Alessandro Buongiorno, che quest’oggi rientrava dopo uno stop per un problema fisico. È proprio il difensore a segnare la rete dell’1-0 con cui la squadra granata espugna il campo del Lecce.
Lecce-Torino 0-1: il primo tempo
Per riuscire a tornare al successo Juric decide di cambiare il modulo passando al 3-5-2 con Pellegri e Sanabria insieme in attacco, mentre Zapata parte dalla panchina. Torna in campo Buongiorno, che riprende il suo posto al centro della difesa con Rodriguez alla sua sinistra e Vojvoda nell’inedito ruolo di centrale di destra. A centrocampo la novità è invece Gineitis, titolare nel ruolo di mezzala sinistra. Il Lecce risponde con il consueto 4-3-3 con Almqvist, Krstovic e Banda in attacco. Nella prima mezz’ora succede poco, da segnalare un accesso duello tra Buongiorno e Krstovic, oltre che due gialli a Gineitis e Linetty. Poi il Lecce si accende, tutto parte da un passaggio sbagliato da Milinkovic-Savic che serve Almqvist al limite dell’area, l’attaccante giallorosso serve poi Banda la cui conclusione è però ben respinta dal portiere granata che si rifà dell’errore precedente. Due minuti dopo Krstovic riesce e entrare nell’area del Torino palla al piede e a concludere ma Milinkovic-Savic respinge ancora. La prima conclusione del Torino arriva al 38′, quando Ricci ci prova dalla distanza calciando però di molto sopra la traversa. Al 40′ terza parata della giornata di Milinkovic-Savic che si oppone a una conclusione di Almqvist. Al 41′ la partita si sblocca: Ricci viene ben imbeccato in area, svirgola il pallone al momento della conclusione che diventa però un assist perfetto per Buongiorno che colpisce di collo pieno e batte Falcone. E’ proprio il giocatore più rappresentativo del Torino a far tornare al gol la squadra granata, che passa in vantaggio alla prima conclusione verso la porta avversaria.
Lecce-Torino 0-1: il secondo tempo
Il secondo tempo si apre senza cambi, con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo che rientrano in campo. Banda con la sua velocità e la sua tecnica cerca di creare scompiglio nell’area di rigore avversaria, un suo tiro-cross in apertura viene smanacciato da Milinkovic-Savic. Dall’altra parte Bellanova, al 7′, ha una buona occasione ma, anziché calciare di prima con il sinistro, preferisce controllare perdendo l’attimo e il suo destro viene murato da Gallo. D’Aversa al 12′ manda in campo Oudin e Strefezza per Rafia e Almqvist ma è ancora il Torino a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Sanabria che termina alto. Al 14′ ci prova Pellegri dopo una buona azione personale ma Falcone para. Dopo un’altra conclusione di Sanabria terminata sul fondo, il Lecce manda in campo anche Sansone e Piccoli per Banda e Krstovic. Al 19′ il primo cambio nel Torino: entra Zapata al posto di Pellegri. Il Lecce torna a farsi vedere in avanti al 26′, con un tiro debole di Oudin che Milinkovic-Savic raccoglie senza problemi. Negli ultimi dieci minuti nel Lecce entra Dorgu per Gallo, nel Torino Tameze e Ilic per Ricci e Gineitis. Al 41′ il Lecce si fa vedere pericolosamente in avanti: sonda di Piccoli per Baschirotto e ottima uscita di Milinkovic-Savic con in tuffo con il pugno anticipa il difensore avversario. Due minuti dopo è Lazaro a sorsare il gol con un destro al volo che termina fuori di pochissimo.