I voti della partita: la difesa mostra le solite lacune, la catena di sinistra con Ansaldi e Ljajic funziona. Obi decisivo. Le pagelle di Torino-Cagliari
SIRIGU 5.5: si arrabbia molto in occasione del gol subito da Barella, dove non ha colpe, ma non sempre dimostra di saper gestire un certo tipo di pressioni. Sbaglia qualche rinvio, uno in particolare lo porta, per la foga, a calciare centrando Baselli che resta stordito a terra per qualche minuto. Anche lui può fare di più.
DE SILVESTRI 5.5: si nota poco su quella fascia. A volte fa imbufalire i tifosi sugli spalti per qualche retropassaggio di troppo, ma le soluzioni davanti a lui erano effettivamente molto poche. Ci si aspetta sempre qualcosa di più da un giocatore della sua esperienza.
N’KOULOU 6: il meccanismo difensivo non è quasi mai perfetto in casa granata, e purtroppo anche oggi si ravvisa questo problema. Per il resto, amministra abbastanza bene.
MORETTI 5.5: il primo pallone toccato corrisponde a un errore, simile a quello che portò al gol lampo di Zapata in Torino-Sampdoria. Poi, tiene relativamente bene il campo, ma anche da lui ci si aspetta comunque qualcosa di più.
ANSALDI 7: nel primo tempo è decisamente il migliore tra i granata. Nel secondo tempo, figura comunque tra i più positivi. Corre, lotta e ha soprattutto quella qualità che Mihajlovic chiede anche alle fasce difensive: suo è l’assist per il gol di Falque. E suo è anche il cross per la testa di Belotti che al 20′ della ripresa per pochissimo non porta il bomber a segnare.
ACQUAH 5: da tanto tempo non tornava in campo, per un problema muscolare. La sua presenza era invocata per dare centimetri a una linea mediana in difficoltà, ma il ghanese non riesce a convincere. Non si nota mai, né in fase di interdizione, né di impostazione. È al centro dell’azione del contropiede del Cagliari che porta al vantaggio siglato da Barella (st 11′ OBI 7: ha voglia di spaccare il mondo, e si vede. Sembra riprendere dal periodo prima del suo infortunio, con corsa, lotte e anche qualità. Al 21′ sfiora la rete in tap in per un soffio, calciando a fil di palo, mentre un minuto dopo è chirurgico di testa, su tiro di Baselli. Ha addirittura l’occasione per segnare la doppietta personale. A Mihajlovic serve un giocatore come lui. Bentornato).
VALDIFIORI 5.5: un regista nel centrocampo a tre dovrebbe mostrare molta più personalità. Non sempre, invece, si propone per dettare il passaggio, o per far avviare la manovra. E non sempre cerca il lancio illuminante, preferendo invece appoggiarsi a un compagno vicino. Come De Silvestri e altri compagni, anche lui sa di poter dare di più.
BASELLI 6: la prima azione per cui lo si nota è al 20′, con un bel tiro a giro che si spegne di poco sul fondo. In generale, si fa notare poco, ma al 22′ della ripresa è dai suoi piedi che nasce l’azione del raddoppio siglato obi: tiro potente da posizione non facile, su cui interviene Rafael, palla sulla traversa e testa vincente del compagno di reparto. Manca di quel poco per diventare davvero un grande giocatore: come non sparire dal campo per interi spezzoni di gara.
FALQUE 6: fino al 40′ del primo tempo ha sbagliato praticamente tutto. Poi si fa perdonare qualsiasi cosa, facendosi trovare pronto ad arpionare il cross di Ansaldi e ribadire in rete per il momentaneo 1-1. Nella ripresa, qualche buona azione, ma non molto di più: la sufficienza è dovuta principalmente al gol, che toglie parecchie castagne dal fuoco a Mihajlovic (st 42′ BERENGUER sv).
BELOTTI 6: più lampo di così, non si può. Da grande professionista, recupera velocemente da un infortunio non semplice. Da capitano, scende in campo e, pur non essendo al top, dà davvero tutto. Al 22′ del primo tempo tenta una rovesciata bella e insidiosa; al 20′ della ripresa è a un passo dal gol con un colpo di testa troppo schiacciato. Gli manca la lucidità sotto porta, dovuta principalmente all’infortunio. Intensità e agonismo sono invece quelli di un tempo. Quelli che servono davvero.
LJAJIC 6.5: dopo Ansaldi, è tra i più positivi. Ci si aspettava una reazione dopo alcune prestazioni opache, e la reazione è fortunatamente arrivata. Innesca proprio il terzino che a sua volta crossa per il gol di Falque; e in altre occasioni tra punizioni e tiri sa rendersi molto pericoloso. Al 9′ della ripresa ha l’occasione più grande per poter segnare, ma il tiro nato da un’azione dei vecchi tempi con Falque e Belotti si spegne sul fondo. Cala sul finire della gara.
All. MIHAJLOVIC 6: la tattica difensiva fa davvero ancora preoccupare, o il Toro non avrebbe subito un gol abbastanza clamoroso in contropiede. All’inizio, la squadra sembra timorosa: poi torna a giocare a calcio. E vince. Ha anche lui tutte le qualità per far uscire dalle secche i suoi giocatori. Serve la testa, prima di tutto.
Arb. CALVARESE 5: due gli episodi chiave che riguardano l’arbitro. All’8 della ripresa è bravo a non concedere il rigore derivatod a un contatto tra N’Koulou e Pavoletti, che fa infuriare i giocatori sardi: il replay evidenzia la giusta decisione. Qualche dubbio in più nel contatto al 14′ tra Ljajic e Barella: il numero 10 cade a terra in un contrasto misto tra palla e gamba. L’arbitro decide di non fischiare, ma la decisione lascia perplessi, così come alcuni cartellini gestiti nel finale.
Le pagelle del CAGLIARI – Rafael 5.5; Romagna 5.5 (st 42′ Giannetti sv), Andreolli 6, Capuano 6; Faragò 5, Barella 6.5 (st. 24′ Sau 6), Cigarini 6, Padoin 5 (st. 32′ Miangue 5); Joao Pedro 4.5; Farias 6.5, Pavoletti 5.5. All. Lopez 5.5
Sirigu 6; De Silvestri 5,5 pasticcione, N’Koulou 6,5 di nuovo in palla, Moretti 6, Ansaldi 7 bravissimo; Acquah 5,5 non ancora al meglio, Valdifiori 5,5 ancora poco, Baselli 6,5 in mezzo è una garanzia; Iago Falque 6,5 segna e potrebbe anche fare di più ma è già positivo, Belotti 6… Leggi il resto »
Iago ieri era ovunque, avra` fatto 1000 km dai…logico che alle volte era meno lucido. Valdifiori un paio di lanci accettabili e poi i soliti passaggetti al compagno piu` vicino, in confronto Ansaldi e` sembrato Baggio…FVCG!
pagelle sempre sssurde scritte da chi di calcio capisce veramente poco … iago 6 ? ha corso per 4 attaccato e difeso tutta partita ha pure fatto gol … è una bella lotta con la crocifisso a chi le spara peggio