Le pagelle di Torino-Pescara 5-3: Belotti il migliore, Ajeti crolla nel finale e sbaglia tutto, buona la prima di Lukic da titolare

HART 6.5: c’è bisogno di lui anche in una partita già chiusa al quarto d’ora, visto che vola sulla conclusione di Caprari impedendo al pescarese di realizzare un grandissimo gol. Fa quel che può quando nella ripresa la sua difesa (Ajeti in testa) sembra vedere le streghe

DE SILVESTRI 6: partita senza molti squilli quella del terzino, che per provare a convincere Mihajlovic a preferirlo a Zappacosta, ora che l’ex Atalanta è rientrato, dovrà fare molto di più. Dorme in occasione del secondo gol di Benali

AJETI 5: fino al 73′ la sua è una partita con un gol, qualche piccola imprecisione e poco più. Le imprecisioni diventato poi errori ed orrori: in bambola dopo l’1-2 del Pescara, non si riprende più

MORETTI 7: della coppia di centrali è l’esperto difensore ad impedire che nel momento più critico il Toro vada completamente in tilt. Conferma quello che di buono aveva mostrato nelle ultime settimane: ad oggi è più di una semplice alternativa a Castan

BARRECA 6.5: la prima discesa sulla fascia dopo un minuto di gioco si trasforma nel cross che propizia il gol dell’1-0. Contro questo avversario è più facile per il terzino mettere in mostra le sue doti in fase di spinta, ma c’è anche spazio per un recupero in difesa nel primo tempo che strappa applausi

BENASSI 6.5: dopo una serie di prove abbastanza lontane dagli standard di inizio stagione, il centrocampista ritrova in parte il suo smalto, complice anche un avversario che gli permette quegli inserimenti (come in occasione dell’1-0) che un tempo erano il suo pane quotidiano.

LUKIC 6.5: prima da titolare per il serbo che sfiora la rete, nella rocambolesca azione che si concluderà con il gol di Ajeti e che contro un centrocampo come quello del Pescara ha assolutamente vita facile (st 10′ ACQUAH 6: di rientro dalla Coppa d’Africa, si limita al compitino)

OBI 6.5: il curioso caso, che poi curioso non è più, del centrocampista dai muscoli delicati. Ed è un peccato perché come già accaduto altre volte la prova del granata è positiva: da un suo pallone rubato, oltretutto, nasce il primo dei due gol di Belotti (pt 45′ GUSTAFSON 6: entrare a freddo per Obi è ormai diventata una consuetudine, gara ordinata senza errori)

FALQUE 7: dal calcione di stizza di una settimana fa, alla conclusione quasi rabbiosa al pronti-via contro il Pescara. Un bel modo per liberarsi subito delle scorie di Empoli: e dell’avvio così la sua gara ne risente, in positivo. Suo anche l’assist per il secondo gol di Belotti

BELOTTI 7.5: una lunga corsa verso la porta, quando percorre metà campo inseguito invano da un avversario, e poi il gol del 5-0 che visto il finale evita qualche patema di troppo a suoi. Diciassettesimo gol in A, diciannovesimo in stagione: non servono molti commenti.

LJAJIC 6.5: un gol liberatorio cercato con caparbietà e a volte anche con grande testardaggine nel corso degli ultimi 3 mesi. Che sia una svolta personale per il numero dieci lo diranno solo le prossime partite (st 35′ BOYE’SV)

All. MIHAJLOVIC 6: la squadra mostra i soliti pregi ma anche i soliti difetti. Un avvio fulminante, un marchio di fabbrica ma poi il solito eterno problema, quando dopo il 5-1 del Pescara la squadra smette di giocare. Stavolta è il momentaneo parziale di 5-0 a salvare i granata

Arb. MARESCA 6.5: c’è ma si vede poco, ed è una buona notizia