Il portiere granata protagonista di tante parate decisive, Vlasic e Njie entrano ma non incidono: le pagelle della partita

MILINKOVIC-SAVIC 7: tra il 23′ e il 24′ del primo tempo compie due interventi importanti, prima su Lukaku e poi su Kvara. Non è così tempestivo in occasione del vantaggio di McTominay, quando prende gol sul suo palo. Nella ripresa si supera su Olivera, mostrando grandi riflessi, come in pieno recupero.

WALUKIEWICZ 5.5: ha Kvara da frenare ma gli episodi e le occasioni del Napoli nell’arco dei 90′ dimostrano che il polacco non è proprio riuscito nella missione.

COCO 5: fuorigioco o no, quell’occasione incredibile a porta vuota è da mani nei capelli. Non va meglio quando si tratta di fare il suo. Errori, sbavature: un’altra domenica da rimandato.

MASINA 6: dei tre dietro è il migliore, quello che anche nei momenti critici riesce a mantenere la lucidità. In un paio di occasioni (sulla parata di Milinkovic al 23′ e poi nel secondo tempo) sbroglia situazioni potenzialmente complicate (st 30′ SOSA SV)

PEDERSEN 5: la quarta di fila da titolare non è all’altezza. Non spinge praticamente mai, più impegnato a limitare gli assalti del Napoli, ma gli azzurri sfondano comunque da quella parte, creando costanti pericoli al Toro (st 1′ LAZARO 5.5: non spinge mai, come il norvegese usa tutte le sue energie per difendere la sua zona di campo)

RICCI 6: di fronte ad un centrocampo tutto muscoli riesce a cavarsela provando a servire al meglio gli attaccanti. Ci riesce a metà.

LINETTY 6: di nuovo titolare dopo aver cominciato in panchina col Monza, ci mette la sua quantità di fronte ai muscoli del centrocampo del Napoli (st 19′ VLASIC 5: ancora una partita non ai suoi livelli)

GINEITIS 6: buono l’impatto sul match, se il Toro ad inizio partita crea quantomeno scompiglio in area azzurra – pur senza superare Meret – lo si deve agli altrettanti palloni che mette in area con i tempi giusti e nel modo giusto. Nella ripresa cala vistosamente.

VOJVODA 6.5: aveva preannunciato, Vanoli, che sarebbe stato della partita ma da braccetto. Invece il kosovaro va ad occupare quello che sarebbe il ruolo a lui più congeniale, l’esterno. Ed è dalla sua fascia, con la collaborazione anche di Gineitis, che il Torino fa meglio, facendo anche pressione al Napoli nella prima parte del match (st 30′ KARAMOH SV)

SANABRIA 5.5: qualche pallone gli arriva anche se di occasioni pulite non ne ha. Meglio quando deve fare il rifinitore (come nell’azione rocambolesca chiusa malamente da Coco) ma a un numero nove si chiedono i gol (st 19′ NJIE 5.5: stavolta non riesce ad incidere o a mettersi in mostra)

ADAMS 5: si divora una rete incredibile ad inizio partita. E la striscia di gare senza gol si allunga, inesorabilmente. Dal ko di Zapata non ha più fatto esultare i suoi tifosi.

All. VANOLI 6: contro Conte, che lo conosce benissimo, non si snatura, andando con il solito sistema ma cambiando un paio di uomini rispetto all’ultima partita. La scelta di Vojvoda si rivela giusta ma in generale i problemi sono sempre gli stessi: una difesa che prende sempre almeno un gol e un attacco che non segna. E anche quando il Napoli la tiene aperta così, manca il colpo che avrebbe dato linfa all’ambiente ma pure alla classifica.

Khvicha Kvaratskhelia e Marcus Pedersen
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ultimo aggiornamento: 01-12-2024