Parigini entra in campo ed è subito decisivo, Berenguer risolve la partita, per Zaza la porta è invece stregata: le pagelle di Torino-Frosinone
SIRIGU 6: diventa una furia sul primo gol del Frosinone e ha ragione vista la dinamica che porta alla rete Goldaniga. Non è colpevole sulle due reti dei ciociari.
IZZO 6.5: grinta e voglia da vendere, lo si vede quando si propone costantemente diventando quasi un centrocampista aggiunto. Del resto non è un caso che ci fosse proprio lui in area, in occasione del gol annullato.
NKOULOU 6: a volte commette errori che per fortuna sua (e del Toro) non si rivelano letali. Come quando nel finale perde palla e fa ripartire in contropiede il Frosinone.
MORETTI 6: nelle poche occasioni in cui la squadra di Longo si propone in avanti la difesa dà qualche segnale di cedimento. Nonostante tutto il numero ventiquattro limita i danni
AINA 5.5: a livello difensivo concede qualcosa agli avversari nel primo tempo, mette poi la palla che Baselli spedisce in rete (st 20′ PARIGINI 7: subito nel vivo, mette la palla al centro dell’area nell’azione del gol annullato e innesca quella del gol del 3-2. Uno con questa fame dovrebbe giocare molto di più)
MEITE’ 5.5: quando c’è da restare concentrati rischia di perdere le staffe e terminare anzitempo la partita. Una conclusione da fuori e poco altro (st 41′ SORIANO SV)
RINCON 6: sblocca la partita con il suo primo gol stagionale (e il primo che i granata siglano nei primi 45′). Fa legna in mezzo al campo soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.
BERENGUER 7: gol da cineteca nel momento più difficile per la squadra granata. Gol pesante, quello del 3-2, in una partita in cui non aveva proprio brillato. Provvidenziale su Perica nei minuti finali.
BASELLI 6.5: liberatorio il gol del 2-0. Vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo i fischi contro il Napoli e le due panchine. Ed è una esultanza polemica (st 34′ LUKIC SV)
ZAZA 6.5: si guadagna una maglia da titolare dopo la prestazione di Verona e la risposta non è sbagliata assist sul primo e il secondo nasce da una sua respinta. Cerca con insistenza il gol ed è anche sfortunato.
BELOTTI 6: cerca di trasformare la delusione per la mancata convocazione in voglia di riscatto. Un palo nei primi 45′ e qualche occasione mancata, ma anche la solita determinazione e generosità.
Arb. PEZZUTO 5: ci mette anche del suo per rendere la partita nervosa come non mai. Sul primo gol del Frosinone si fida di Giacomelli senza andare a rivedere al Var la carica su Sirigu, esagera nella gestione dei cartellini dopo un primo tempo piuttosto all’inglese. Una contraddizione.
All. MAZZARRI 5.5: voleva una risposta, l’ha avuta solo in parte perché questa squadra ha dimostrato stasera di non essere ancora matura al punto giusto. Scelte in parte obbligate ma l’ingresso così prorompente di Parigini rimette in discussione qualche gerarchia. Chi ha fame e voglia merita di giocare.