L’attaccante spreca una clamorosa occasione sullo 0-0, Niang dà vivacità ma non basta a cambiare la partita. Le pagelle di Torino-Juventus

SIRIGU 6: evita al Toro di partire col piede sbagliato con una grande parata su Higuain dopo soli tre minuti. Incolpevole sul gol, non commette errori decisivi

DE SILVESTRI 5: un salvataggio sulla linea su tiro di Asamoah ma poi un disastro dopo l’altro in fase di copertura. Dalle sue parti la Juve sfonda ad ogni affondo (st 35′ EDERA sv)

N’KOULOU 6: nonostante i giocatori di qualità che si trova di fronte, il difensore gioca una partita attenta non concedendo quasi nulla agli avversari.

BURDISSO 6: ci mette la solita esperienza, non facendosi mai sorprendere. Gara ordinata

MOLINARO 5: nell’azione del gol Bernardeschi gli scappa e fa quel che vuole. Il bianconero, in campo per l’infortunio di Higuain, scombina i piani granata e per il terzino diventa una vera spina nel fianco per tutto l’incontro.

FALQUE 5.5: gara di sacrificio per l’esterno, costretto ad arretrare il suo raggio d’azione visto lo schieramento tattico. Non è brillante come al solito, delle gare dell’era Mazzarri questa è la peggiore

RINCON 6: nessuno si aspetta da lui un lavoro di impostazione, perché non ha le caratteristiche per farlo. Ci mette la solita quantità.

OBI 6: il migliore tra i centrocampisti, da lui parte l’azione più clamorosa fallita dal Toro, quando ruba palla a Chiellini e va via, servendo Belotti  (st 27′ ACQUAH sv)

ANSALDI 5.5: prima da titolare per l’argentino che però, ancora una volta gioca in mezzo al campo, chiudendo da terzino col cambio di sistema. Non ha gli spazi per farsi vedere né per le sgroppate che in tempi recenti gli avevano fatto guadagnare credito.

BASELLI 4.5: avrebbe dovuto dar fastidio alla Juve, agendo tra le linee a ridosso degli attaccanti. Non lo vede nemmeno il Toro (st 10′ NIANG 6: il suo ingresso dà vivacità alla manovra granata e crea un minimo di scompiglio, anche se non abbastanza da modificare gli equilibri della partita)

BELOTTI 5: il controllo che sbaglia dopo una manciata di minuti grida vendetta. Ed è la sintesi del derby giocato dal Toro e dal suo attaccante. Servito con un lancio lungo dopo l’altro è sempre anticipato dai difensori bianconeri.

All. MAZZARRI 5: se a Mihajlovic spesso si era rimproverato il fatto di mandare in campo una squadra troppo sbilanciata, l’attuale tecnico al contrario è prudentissimo, irrobustisce il centrocampo nel tentativo di imbrigliare la Juve. Non ci riesce e il risultato è quello di una squadra senza fantasia né spunti.

Arb. ORSATO 6: rispetto ad altri derby è quasi un sollievo che non si registrino episodi di un certo tipo.

JUVENTUS (4-3-3): Szcensny 6; De Sciglio 6, Chiellini 6.5, Rugani 6, Asamoah 6; Khedira 6, Pjanic 6.5, Sturaro 5.5; Douglas Costa 6.5 (st 21 Dybala 5.5), Higuain sv (pt 14′ Bernardeschi 7 (st 47′ Lichtsteiner sv), Alex Sandro 7. A disp. Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Benatia, Bentancur,  Howedes, Asamoah. All. Allegri 6.5