Alla vigilia del derby Torino-Juventus, il tecnico granata Ivan Juric ha presentato così la partita in conferenza stampa

È la vigilia del derby Torino-Juventus e il tecnico granata, Ivan Juric, ha presentato così la partita in conferenza stampa. “Ho visto molto bene i ragazzi, erano delusi per Empoli perché avevano fatto una grande prestazione. Ma li ho visti bene, hanno lavorato come sempre. Rivedendo la partita di andata, erano staro decisivi i calci piazzati, dobbiamo fare maggiore attenzione e essere più incisivi negli ultimi trenta metri”.

Cosa deve fare di diverso rispetto all’andata il Toro per vincere?

“Era stato un derby nel primo tempo equilibrato, poi sbloccato dai calci d’angolo. La Juve quando va in vantaggio si abbassa, poi ha grande velocità e sono pericolosi. Ultimananete hanno due atteggiamenti: uno più aggressivi, uno in cui si abbassano. Nel primo caso bisogna essere più veloci per ripartire, nel secondo più lucidi per creare occasioni”.

Gli esterni saranno decisivi?

“Nella parte destra del campo sono molto pericolosi, hanno giocatori di gamba e talento. A sinistra sono più individualisti ma devi stare attento perché Chiesa nell’uno contro uno è devastante, anche Kostic è pericolosissimo. In cinque derby miei abbiamo preso nove gol di cui sette da calcio piazzato. Noi abbiamo provato varie soluzioni e ci è andata sempre male, vediamo adesso ma voglio responsabilizzare al massimo i giocatori. Sui calci piazzati conta tanto anche la voglia di non prendere gol”.

Si sente il peso del fatto che negli ultimi anni sia stato vinto un solo derby? Come si preparare la partita?

“L’importanza di una partita si basa su quello che significa per i tifosi. Per i tifosi significa tantissimo e per noi quindi è mega importante, i giocatori lo percepiscono. La squadra è in un grandissimo momento per il piano del gioco. A Genova quando giocavo mi era capitato che il Genoa non vinceva da anni, poi abbiamo vinto il primo e da lì è partita. Mi auguro che si possa fare anche qua”.

Cosa pensa di poter trasmettere al sesto derby?

“Il derby di andata è stato in un brutto momento generale, nel momento più basso del Torino. Adesso c’è una squadra diversa, anche contro l’Empoli mi è piaciuta tantissimo. L’unico neo, se analizzo il lavoro di questi anni, è il derby. Non vincere neanche uno in cinque non è bello. Voglio vincere il sesto”.

Sente che è l’occasione per nobilitare il suo lavoro?

“Il lavoro svolto è stato ottimo ma non vincere neanche un derby non è bello. E’ una partita speciale, è un momento speciale. Ho tanta voglia di vincere, ma anche i giocatori vogliono dare una grandissima gioia ai tifosi e alla società”.

Se domani dovesse andare bene a chi lo dedicherebbe?

“C’è tanta gente che ti da entusiasmo, spero di farli felici”.

Ilic giocherà?

“Ilic non giocherà dall’inizio perché si è allenato solo questa settimana, sicuramente è convocato. Sta bene però non ha 90 minuti”.

Chi giocherà al fianco di Zapata?

“Sanabria e Okereke sono giocatori che interpretano lo stesso ruolo in maniera diversa”

Questo potrebbe essere il suo ultimo derby, questo aspetto può dare una carica in più?

“Anche prima avevo una grande carica, più grande non si può avere. L’unico nei derby precedenti è legati ai calci piazzati”.

La carica eccessiva può avere un effetto contrario?

“Non deve avere un effetto contrario. Il derby lo devi giocare con cuore ma anche con il cervello, eseguire quello che hai preparato e non pensare ad altro”.

Novità dall’infermeria?

“Nessuna, torna solo Ilic”.

Cosa pensa di Allegri?

“E’ un grande allenatore. Si adatta, ha fatto grandi risultati. Non ha uno stile definitivo, tipo Guardiola o Gasperini, lui si adatta nelle varie situazioni, anche nella vita lo vedo così. A differenza di quelli un po’ fissati, tra cui io, ha magari più fantasia”.

Ivan Juric
Ivan Juric
TAG:
Conferenze Stampa home

ultimo aggiornamento: 12-04-2024