La presentazione di Roma-Torino da parte di Ivan Juric, a 24 ore dalla sfida dell’Olimpico contro i giallorossi

Ivan Juric presenta la sfida di domani tra Roma e Torino. “La Roma ha fatto buone partite, poi il risultato è andato male, hanno dominato a volte, hanno preso gol alla fine col Sassuolo. Troveremo una Roma motivatissima, difficile da affrontare”, ha spiegato. Sugli assenti: Pellegri non ce la fa, sarà fuori, nemmeno Lukic recupererà, Sanabria ha lavorato tutta la settimana e ha fatto bene, non può farei novanta minuti”, ha spiegato. Ancora su Pellegri: “Questa contusione ossea non gli permette certi movimenti, sente delle fitte quando frena e riparte, oggi ha provato ma poi si è fermato ed è uscito”.

Juric su Mourinho

“Sono contento dei 500 giorni col Torino, sono tanti…”, ha detto in merito al traguardo raggiunto. Sulla sfida a distanza con Mourinho: “Un top allenatore, anni fa ha scritto dei libri innovativi sul suo metodo di lavoro, erano cose interessanti a quell’epoca, l’ho trovato interessante”.

Sull’effetto Mondiale

Sarà l’ultima partita prima del Mondiale, questo potrebbe incidere: “Guardando Lukic l’altro giorno, è uno scemo…aveva male al polpaccio e ha comunque giocato, certo era una settimana fa. Credo che però adesso loro ci pensino e qualche pensiero in merito io lo sto facendo. So che per loro il Mondiale significa tanto, è normale, umano, naturale. Non escludo uno perché va al Mondiale, quello no”.

Sul cambio di modulo

Sulla possibilità di sfruttare i 3 trequartisti e la punta: “Ci sono sistemi degli avversari che ci permettono di adattarli tutti, altri meno, che ti costringerebbero a stravolgere tutto. Non siamo costruiti per farlo come caratteristiche. Lazaro come terzino puro per esempio la vedo difficile, certo ci sono dei moduli in cui possiamo giocare con 4 dietro. In questo periodo però i giocatori come Vlasic e Radonjic non li avrò, anche per provare a fare quel tipo di gioco. Se fa il 4-2-3-1 attacchi meno con i centrocampisti e questo non è quello che voglio, diventa un gioco più statico e non mi piace”.

Su Zima

“Un ragazzo splendido per come lavora, ci sono cose da migliorare, siamo contenti sia come giocatore che come persona”, ha detto del giocatore ceco.

Sugli ex Toro

Sugli ex che hanno perso la titolarità nei club e la Nazionale, Brekalo, Belotti e Praet: “Brekalo e Belotti volevano fare altre esperienze, per Praet il discorso è diverso… Radonjic, Vlasic e Miranchuk comunque sono venuti qui regalati, e non giocavano prima. Hanno una volontà pazzesca di rendere, non so come sia altrove, loro arrivano, lavorano e vogliono mettersi in mostra. Rado e Vlasic hanno scelto loro di venire qui”.

Sulla pausa e su Schuurs

Sul programma dopo l’ultima partita: “Faremo un po’ di pausa, due settimane, poi lavoreremo per 30 giorni per migliorare le cose che da migliorare ci sono, per esempio su Schuurs che non se non dovesse essere operato potrà lavorare. Lunedì Perr avrà un consulto: se non dovesse esserci l’operazione, in quel mese poi tornerà a disposizione, speriamo perché altrimenti sarebbe terribile”.

Su Ricci in Nazionale

Ricci è stato convocato da Mancini in Nazionale: “Per Samuele sono stracontento, noi qui abbiamo un gruppo di giocatori che vogliono migliorarsi, sta crescendo su certi aspetti senza perdere quello che aveva, mi auguro che anche altri possano arrivare in Nazionale, ne ho 2-3 in mente, devono crescere e migliorare ma spero che lo facciano”.

Juric su Belotti

Sul Gallo, per la prima volta da avversario del Toro: “Con Belotti avevo un gran rapporto, non si è mai tirato indietro, voleva provare altre esperienze, diverse, per questo le prestazioni non erano sempre al massimo, mi farà un gran piacere rivederlo, per me come comportamento il voto è 10”.

Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 12-11-2022