Ivan Juric, allenatore del Torino, presenta la sfida di domani sera in casa alle 18:00 contro l’Inter di Simone Inzaghi
Manca sempre meno a Torino-Inter: la gara andrĂ in scenda domani sera alle ore 18:00 allo Stadio Olimpico Grande Torino. Come di consueto, Ivan Juric ha presentato la gara contro la squadra di Simone Inzaghi. Di seguito le parole del tecnico croato.
Le parole di Ivan Juric
“I giocatori che sono rimasti qui in questi giorni hanno lavorato molto bene, ho visto un grande spirito. Abbiamo fatto due ottime settimane di lavoro. Pian piano ho ritrovati tutti, oggi vedrò anche Sanabria che è l’ultimo a essere tornato”.
“Contro l’Inter abbiamo sempre fatto belle partite, una l’abbiamo pareggiata all’ultimo minuto, una persa all’ultimo minuto, l’anno scorso all’ultima di campionato abbiamo avuto tante occasioni. Sono una squadra forte, hanno inserito tanti giocatori a centrocampo”.
Sanabria giocherĂ domani? L’infortunio di Zapata ha cambiato le sue idee per domani?
“Se Sanabria giocherĂ domani non lo so, lo devo ancora vedere. Non pensavo alle due punte, è una banalitĂ pensare che credevo di giocare solo con le due punte. E’ un male aver perso Zapata ma non è un infortunio, è una vecchia cicatrice che sente tirare. Spero giĂ per la prossima che ci sia, poi con i muscoli non si sa mai. Ma l’assenza di Zapata non cambia la mia idea di come affrontare la partita domani”.
Come hai visto Vlasic, Radonjic e Ilic?
“Vlasic è tornato prima, ha fatto buonissimi allenamenti e spero che domani possa fare una grande partita. Radonjic e Ilic hanno invece fatto allenamento solo ieri, è difficile dare un giudizio, vediamo dopo l’allenamento di oggi”.
Come sta Buongiorno?
“E’ al limite, spero che anche lui ci sarĂ la prossima giornata” .
Ti sei ricaricato dopo il derby?
“Avere emozioni nel mondo di oggi è una cosa bella, io poi le esprimo. Le emozioni, tristezza, felicitĂ rabbia, sono cose belle. Sentirsi tristi dopo un derby così mi ha dato una carica allucinante perchĂ© non voglio piĂą provare una tristezza così. Ero molto triste, da piangere. Il giorno dopo ero giĂ carico per lavorare forte”.
Hai dovuto parlare con Milinkovic-Savic?
“E’ andato subito in Nazionale, non ci siamo parlati. Noi abbiamo fatto una scelta di puntare su un portiere che prima non giocava e metti in preventivo che gli errori possono capitare, anche i piĂą grandi portieri sbagliano. Sta lavorando come un matto, bisogna dargli fiducia, quando c’è da soffrire si soffre in meno”.
Ha visto voglia di rivalsa nei giocatori?
“Nei ragazzi che sono rimasti ho visto belle cose, voglia di lavorare. Ho visto gente con la grinta e la voglia giusta, mi ha fatto piacere percepire questo ambiente positivo anche tra di noi”.
Come vede la coppia Ilic-Ricci?
“Sapevamo che sono una coppia fragile a livello fisico, adesso sono verso il basso, c’erano periodi dell’anno scorso dove erano verso l’alto. Per me è importante come lavorano durante la settimane. Sono due giocatori che possono crescere molto a livello fisico e tecnico. Tameze e Linetty sono giocatori che in certe situazioni reggono meglio”.
Come sta Pellegri?
“Ha fatto due settimane pulite, ha lavorato, ha trovato continuitĂ di allenamento. E’ pronto a giocare”.
Come stanno i vari infortunati?
“Saznonov sta bene, Zima convive un po’ con il dolore. Soppy e Djidji sono fuori, Zapata e Buongiorno spero di recuperarli per la prossima settimana”.
Avete parlato del caso scommesse nello spogliatoio?
“Io credo che i ragazzi di giovani si chiudono molto dentro il telefonino, gran parte delle giornate le passano così. E credo che questo abbia anche portato al caso scommesse. Ne abbiamo parlato anche dentro lo spogliatoio di questo argomento, nessuno si aspettava che scoppiasse questo caso”.
La squadra pensi che domani si renderĂ conto di essere davanti a un passaggio cruciale?
“Il mio pensiero è che non siamo riusciti ad alzare il livello rispetto agli ultimi due anni, io pensavo che alcune cose fossero acquisite invece le abbiamo perse. Ho sottovalutato un po’ certe situazioni. Io penso che la squadra è cresciuta come organizzazione del lavoro, come prestazioni, avevamo tutti sensazione positivi. Ora invece abbiamo sensazioni meno positive. Queste due settimane sono servite a noi per farci delle domande e provare a capire. Io non ho paura a dire che ho sbagliato io, quando faccio bene mi faccio i complimenti da solo, qua invece penso che potevo fare meglio in certe situazioni. Se noi portiamo i giocatori a un certo livello, io mi aspetto che poi il giocatore si presenta nel nuovo anno con un bagaglio importante, mi è sempre successo così in quattordici anni. Questa volta invece non ho ottenuto questa cosa. Se abbiamo fatto due anni di altissimi livelli pensando di poter fare ancora di piĂą è perchĂ© nei precedenti due anni abbiamo fatto benissimo, quest’anno invece abbiamo abbassato il livello. Basta un po’ di massa grassa in piĂą, un po’ di disattenzione e il livello si abbassa. E questo è colpa mia e che ho sottovaluto certe situazioni, ho lasciato correre qualcosa che non dovevo lasciar correre. Abbiamo perso il 5-10% e questo si vede. Ma queste due settimane mi hanno dato grande fiducia”.
La stagione pensi che sia ormai andata?
“No, assolutamente. Io ho ragazzi splendidi, ci sono situazioni che non mi sono piaciuto, ma ho ragazzi splendidi com Buongiorno, Schuurs, Linetty e tanti, tanti ancora. Poi noi facciamo delle tragedie e siamo delusi ma, pur giocando sotto il nostro livello, siamo piĂą o meno lĂ dove sono le squadre del nostro livello. Io sono convinto che noi recupereremo, anche se noi è durissimo. Queste due settimane sono servite, sappiamo che domani non dipenderĂ solo da noi ma non ho nessun dubbio che domani faremo un grande campionato”:
Dopo queste parole sono tranquillo. Il nano posto non ci sfuggira.
No non è il capro espiatorio ideale, però se veramente son sue tali affermazioni mi sia consentito dubitare della sua onestà intellettuale
Juric ma ci fai o ci sei?