Ivan Juric ha parlato dopo il fischio finale di Torino-Milan: “Qua c’è sempre qualcosa che dà fastidio e col tempo logora”
Al termine di Torino-Milan, Ivan Juric ha parlato a DAZN. Queste le dichiarazioni del tecnico granata. Sull’abbraccio con Rodriguez: “Il rapporto con i ragazzi è favoloso con tutti quanti. Ricardo è speciale perché non doveva rimanere, pian piano ci siamo conosciuti, gli ho dato tre settimane per decidere di rimanere e lui ha deciso di restare. Abbiamo fatto tre anni bellissimi insieme. Un professionista esemplare. Lo criticavo per il gol, oggi ha fatto un golazo“. Qual è il salto per Juric? “Io non sono ambizioso malato. A me piacciono le sfide, anche se lotti per le salvezze se trovi i sentimenti giusti è bellissimo. Con i ragazzi penso che abbiamo fatto bellissime cose perché abbiamo ereditato una situazione disastrosa e mi sono divertito tantissimo. Ho goduto in ogni allenamento, ogni rapporto, vedo i ragazzi crescere Buongiorno, Bellanova, Ricci, quelli “vecchi” ritenuti non adatti Linetty, Vojvoda, Vanja. Io voglio sentimenti, amore, fare il massimo, stare bene nel gruppo. E’ la mia priorità come allenatore”.
“Addio definitivo? Sì, ma vogliamo l’Europa”
“Sì, penso di sì. Penso che abbiamo fatto benissimo le cose. Vogliamo andare in Europa perché sarebbe una ciliegina sulla torta anche se sarà dura a Bergamo conoscendo Gasp. Però la Fiorentina è vicina, il Napoli è dietro. Vediamo quello che succedere ma in questo momento sarebbe un peccato. Ci credo veramente tanto e sarebbe fantastico. Un triennio eccezionale. Ci sono state cose belle e cose per cui ci sono rimasto male. Spero di non esser peggiorato. Di non essere diventato più cinico e furbo. Cerco di rimanere propositivo, sincero. Nel calcio non ho ottenuto tutto quello che avevo nella testa. Nei movimenti dei terzi magari… A livello di gioco si poteva fare anche qualcosina in più, però per necessità abbiamo accettato situazioni che non erano il massimo. Penso che abbiamo ottenuto il massimo di quello che abbiamo avuto a disposizione” .
Poi sui tifosi: “Io vedo una squadra che fa una partita col Bologna favolosa e non siamo contenti, anzi fischiati. Oggi è stato favoloso ma c’era la contestazione per il presidente. C’è sempre qualcosa. Col tempo diventa pesante, bisogna invece godersi questi ragazzi. Una squadra bellssima. Abbiamo giocatori nel giro della nazionale, Zapata rinato dopo due anni infortuni, Vanja che è diventato portiere con il lavoro. Abbiamo cambiato preparatore per portarlo al livello. Abbiamo avuto 18 clean sheet, terzi in Europa. Ma quante cose sono belle! Quante per venire a divertirsi. Questa cosa qua lascia il segno e me la voglia godere con staff e tutti quanti. Qua invece c’è sempre qualcosa che dà fastidio e col tempo logora”.
“Perché in Serie A non si fa il mio nome? Io penso che sono simpaticissimo (ride Juric) e comunque sto ottenendo risultati. Magari qualcuno può ritenere il mio carattere scomodo. Non lo so. Io voglio solo continuare a divertirmi in qualsiasi posto. All’estero, in Italia, va tutto bene”.