Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato al termine di Torino-Lazio: ecco le sue parole dopo la partita contro i biancocelesti
Ivan Juric, dopo Torino-Lazio, ha parlato ai microfoni di Dazn. Ecco le sue parole: “Sono dispiaciuto per il risultato, ma orgoglioso dei ragazzi. Uno dei migliori Toro da quando sono allenatore. Partita di livello molto alto, siamo stati sfortunati in zona gol. Siamo partiti bene anche nel secondo tempo: a volte il calcio è così, devastante. Alla prima occasione abbiamo preso gol. Anche se guardi le statistiche non è possibile. Adesso affronteremo la Roma con lo stesso spirito. Se riusciamo a giocare a questi livelli, possiamo fare molti punti. I ragazzi devomo crederci. Oltre a essere dispiaciuto, devi essere consapevole di queste partite. La pressione stasera è servita. Hanno approcciato la partita come dovevano approcciare. Ho visto la squadra come doveva essere. La mancanza di pressione, in determinate partite, non porta le giuste prestazioni. Ho fatto i complimenti ai miei giocatori, devono avere fiducia. Vado a letto felice, ma sono dispiaciuto per il risultato. Quando un allenatore vede la sua squadra così, è felice e soddisfatto: è per questo che allena”. Poi sul discorso Europa: “Dobbiamo ambire a di più, dobbiamo lavorare bene e di più perché siamo il Torino. Io, giocatori e società. Consapevoli e orgogliosi di questo. Il mio sogno è andare in Europa, voglio vedere i giocatori così. Lavoriamo in una sintonia unica. Risposta del pubblico sono stati gli applausi stasera. Bellanova sta avendo una continuità pazzesca, così si candida per la Nazionale”.
La conferenza stampa di Juric dopo Torino-Lazio
In sala stampa, Juric ha poi continuato con l’analisi della sfida, a partire dalla prestazione della squadra per soffermarsi anche sui singoli.
Diciannove occasioni: è la prestazione dei rimpianti? “Sono orgoglioso dei ragazzi, abbiamo fatto una delle migliori partite da quando sono qui. Rimpianti tanti, quando vedi giocare una squadra così… però faccio i complimenti ai ragazzi, devono essere consapevoli di quello che si può fare. Dobbiamo mantenere questo spirito”.
Come giudica la prestazione dell’arbitro? “Dovrei rivedere la partita per non dare un giudizio affrettato”.
Può lasciare frustrazione nei giocatori una partita così? “No, io li vedo bene, ho paura solo degli infortuni, oggi i ragazzi devono essere dispiaciuti ma contenti. Non abbiamo fatto passare il centrocampo alla Lazio per 60 minuti, dopo il 2-0 c’è stato un attimo di shock come è normale che sia ma poi ci siamo ripresi. Deve restare questo e bisogna capire. Ora abbiamo quattro giorni per la Roma. Mi è piaciuto molto il pubblico, ha capito cosa ha fatto la squadra”.
Ha recuperato anche Rodriguez. “Sì, lui ha visto la situazione di emergenza, mi ha detto ‘Sono disponibile’, e io gli ho detto “Ok ma solo se succede qualcosa di clamoroso’. Da domani ricomincerà con il suo iter, per la prossima vediamo se dall’inizio o a gara in corso”.
Una Roma che è diversa rispetto a quella dell’andata. “Ora con De Rossi fanno cose diverse, anche nel modo di difendere e di attaccare, sarà una bella sfida, ho la sensazione che la mia squadra possa competere, dobbiamo però essere al massimo”.
Che cosa pensa del Vlasic visto stasera? “Uno spettacolo. Tanti hanno voglia di imparare, lui faceva un calcio molto anarchico in Russia, molto di impulso, ora si vede che comincia a trovare la posizione, si è visto nei movimenti, come guardava in avanti, gli è mancato solo il gol, ha fatto delle cose eccellenti”.