La conferenza stampa di Juric: “La punta da prendere? Tutto dipende da Pellegri e Radonjic”
In conferenza stampa, Juric ha parlato di Sanabria e Pellegri: “Le caratteristiche di Tonny sono quelle di venire incontro, in gare di questo tipo servono attaccanti diversi. Ha fatto il giusto. Pellegri a tratti non male, aspettiamo la continuità di allenamento e che possa diventare un tipo di attaccante che attacca la profondità. Siamo contenti di Tonny, ce lo teniamo stretto. Pellegri come caratteristiche quando sta bene riesce a fare certe cose, ci sono partite in cui preferisci uno che si nuove bene, altre in cui sfruttare gli uno contro uno“.
Sul mercato e sulla punta
“La punta? Dipende dai giocatori che ci sono adesso. Abbiamo visto Radonjic per 5-6 partite a certi livelli, non ne ho mai allenato uno così, ora siamo in una situazione invece diversa con lui. Per Pellegri a volte vedo la potenzialità ma manca la continuità. Se Radonjic torna quello che era allora io sono a posto e non ho problemi. I nostri dubbi girano attorno a questi due ragazzi. Con Miranchuk avevamo un giocatore che in questo tipo di partite riusciva a innescare l’attaccante. Se Radonjic torna quello che è e se Pellegri si mette a posto io vado avanti così. Credo molto in Seck. Però se Pellegri e Radonjic non vanno bene è un problema”.
Poi, rispondendo a una domanda su Radonjic e se sia una questione di testa, la battuta: “Radonjic è un artista…è uno forte, un giocatore stupendo, lo abbiamo portato ad un livello top, non ne ho mai avuto uno così”, ha spiegato. “Come si fa ad entrare nella sua testa? A che punto siamo? Siamo che entriamo e usciamo.
Sugli esterni: la coperta resta corta
“Davide (Vagnati, ndr) ci sta sicuramente pensando, Bellanova era veramente cotto, fare cambi sulle fasce sarebbe stato utile, già penso che per la prossima settimana sarà diverso”.