Le parole di Luca Gotti al termine di Torino-Udinese, 11^ giornata di Serie A: ecco come il tecnico friulano ha commentato la partita
Luca Gotti ha commentato la vittoria contro il Torino della sua Udinese. “Capita che facciamo un errore, anche se la giocata di Musso e Samir era giusta concettualmente. La palla è rimasta sotto, Bonazzoli è stato bravo a mettere in difficoltà il mio difensore. E’ una cosa che può capitare. Il blackout è successivo, faccio fatica a digerirlo. Poi la bravura di tornare in vantaggio vale la sofferenza dei venti minuti successivi”. Sull’organizzazione della squadra: “I risultati non si ottengono senza organizzazione e concentrazione. Le qualità di una squadra le fai fruttare solo se c’è lo spirito di voler fare le cose assieme: il percorso della mentalità è quella giusta”.
Le parole dopo Torino-Udinese dell’allenatore friulano
Gotti prosegue: “Mi auguro che il meglio debba ancora venire. Bisognerebbe riavvolgere il nastro all’inizio della stagione. Abbiamo avuto una prima settimana tremenda, dove abbiamo raccolto pochissimo. Poi siamo arrivati alla partita col Genoa: lì ti guardi e cerchi di mettere mattone su mattone, cercando di mettere tutti i giocatori in condizione”.
“Io sono molto contento della vittoria di stasera, che si aggiunge alle due precedenti. La classifica ora è più consona al gruppo che alleno. Gli accostamenti a Guidolin e Zaccheroni mi gratificano, ma io sono qui da 38 partite: è nulla rispetto a loro”. Gotti ora si sente allenatore da prima squadra? “Non c’è bisogno di etichette, c’è bisogno di fare le cose con coscienza. L’allenatore deve solo avere una visione di breve termine: quello che verrà verrà, cercando di fare le cose al meglio delle nostre possibilità”.
Su De Paul: “Sta facendo un continuo percorso di crescita. Questo provoca un alone positivo attorno a lui. E altri giocatori stanno avendo lo stesso sviluppo positivo. Anche De Paul avrà fatto il suo piccolo bilancio rispetto a quello che dà questo club e rispetto a quello che si sta prendendo”.