La sintesi e il commento di Empoli-Torino: lo spagnolo “ruba” il penalty al Gallo, ma non lo realizza. Polemiche in campo, e ora è alto rischio anonimato
SECONDO TEMPO. Scottato dal gol subìto a pochi secondi dalla fine del primo tempo, il Torino di Mihajlovic prova a ripartire cercando la vittoria. La pioggia ha appesantito il campo, e il ritmo ne risente parecchio. Ma sono i granata a provare a fare la partita, come ci si sarebbe potuti aspettare: al 9′ Ljajic entra in area dopo un’azione che lo ha visto protagonista, ma viene affossato dagli avversari. Rigore, sul quale si fionda Falque facendo infuriare Belotti, che si aspettava di batterlo. La sicurezza dello spagnolo la vince, ma non con Skorupski che buttandosi a sinistra para la debole esecuzione dello spagnolo. Brutto episodio per l’ex Genoa, che non è in partita e non riesce a centrare la decima rete stagionale, da lui tanto inseguita. I granata ci provano ancora, ma manca la conclusione finale: è il Toro a restare in avanti. Mihajlovic adotta qualche soluzione: dentro Obi per Baselli (sostituzione che lascia perplesso l’ex Atalanta), poi Iturbe per Falque (arrabbiatissimo, non si siede nemmeno in panchina) e Lukic per Valdifiori. L’Empoli si limita ad aspettare, provando le ripartenze che però non riescono. Di fatto, la sintesi della partita si esaurisce qui, con quel grosso rimpianto derivato dal rigore non trasformato che, col senno di poi, avrebbe forse permesso al Torino di portare a casa i 3 punti. Una soporifera Empoli-Torino termina in parità, sotto la pioggia battente: un pomeriggio grigio, nel grigiore di una squadra, quella granata, che proprio non riesce a risollevarsi. E rischia di giocare tutta la seconda parte della stagione in un imbarazzante anonimato.
PRIMO TEMPO. Sotto il plumbeo cielo di Empoli si gioca la sfida tra i toscani e il Torino di Sinisa Mihajlovic. Nessuna sorpresa tra le due formazioni: Martuscello decide di schierare da subito il neo arrivato El Kaddouri, che si trova ad affrontare il suo passato da granata; il Toro scende invece in campo con Ajeti titolare dal primo minuto e con il solito tridente offensivo. I primi minuti sono di studio tra le compagini, ma è l’Empoli a sembrare più in partita. Dopo 8′ i toscani devono rinunciare a Costa, infortunato (al suo posto Cosic), ma poco prima è Mchedlidze a farsi pericoloso con una rovesciata che esce di poco alla destra di Hart. È però il Toro a portarsi in vantaggio, grazie alla qualità dei singoli: Ljajic batte una punizione al 10′ da posizione defilata sulla trequarti, lo spiovente è preciso, Ajeti sfiora, Belotti no e di piede insacca con il pallone che prima tocca la traversa e poi entra definitivamente in porta. Quindicesimo sigillo per il Gallo, sempre più determinante per questa squadra. La reazione empolese non manca: prima ci prova però Baselli di testa (20′), senza impensierire Skorupski, ma poi è Kosic a incontrare sul suo cammino un super Joe Hart, che esce bene e devia in angolo un tiro a tu per tu su suggerimento di Croce. È quasi un gol segnato per il Toro, questo miracolo del portiere inglese che comanda a bacchetta la difesa. Difesa che non sempre dsi dimostra impeccabile: un errore in disimpegno di Ajeti costa un intervento scorretto di Valdifiori in difesa, con conseguente ammonizione per fallo su El Kaddouri. L’ex Empoli era diffidato, salterà la prossima sfida con il Pescara. La partita si innervosisce, il Toro prova a chiuderla: al 39′ tira da fuori Ljajic, su contropiede, ma palla fuori. Poi, soltanto episodi da giallo, per l’Empoli: al 41′ in rovesciata El Kaddouri colpisce in faccia Ajeti, poco prima viene ammonito anche Kosic per simulazione (bravo Moretti a non cascarci), e al 42′ è Mchedlidze a finire sul taccuino dei cattivi, per un intervento scomposto su Barreca. L’arbitro concede 3′ di recupero, e bastano all’Empoli per trovare il pareggio: un retropasaggio di Ajeti al 47′ viene rallentato in maniera sensibile da una pozzanghera nel campo; la palla frena, Hart non riesce ad arrivare in tempo, Pucciarelli sì e saltando il portiere riesce a trovare l’1-1. Finale beffa per il Toro, che continua a subire per errori difensivi.
Eccola qua l’attenuante per il Presiniente:i tre rigori sbagliati (Milan andata,Milan ritorno, Empoli) che oggettivamente ci darebbero oggi cinque punti in più in classifica (non pochi a dire la verità,se il Toro fosse a 37 la stagione non sarebbe affatto spenta) ma appunto per questo cè uno squillo di tromba… Leggi il resto »
Io e dallo scorso anno e lo ripeto ancora b&b sono giocatori mediocri
Cairo non incide mai, ci meritiamo questa squadra… fatevene una ragione. Si gode solo per le plusvalenze.
Bravissimo straconcordo!!!!!! L’ho scritto dopo l ‘1 a zero, Belotti a 15 quindi il suo costo lievita, del resto al nano maledetto nn frega nulla, anzi ,paradossalmente gli va meglio cosí, ha piú giusticazioni ….per nn tarpare le ali al Gallo quest’estate.