Sfida tutta granata nella Pro Vercelli per chi giocherà in attacco: Longo conferma il 4-3-3. A rischio Baldini, scalpita anche Malonga
Con grande emozione, Moreno Longo torna a Torino da avversario al “Grande Torino”, e lo fa con la sua Pro Vercelli, determinata a fare bella figura dopo aver passato il turno di Coppa Italia in rimonta contro la Reggia. L’allenatore continuerà con il 4-3-3 suo marchio di fabbrica, “un modulo completamente diverso però da quello che pratica il Torino“. Insomma, una partita dal profondo studio tattico, dove il tecnico avrà abbondanza di giocatori, soprattutto davanti, grazie all’arrivo di Ebagua.
Proprio l’ex granata sfida un altro ex Toro, Morra, per un posto in attacco: Longo sta pensando se impiegarlo dal primo minuto o a partita in corso, anche se dovrà fare i conti con Baldini non al meglio. L’esterno è rientrato per un problema alla caviglia in anticipo dall’Under 20, ma il suo impiego è a rischio, per quanto convocato: se non dovesse farcela, proprio Morra potrebbe finire a sinistra. A destra, sempre davanti, spazio a Mustacchio, con Malonga che però scalpita per avere un’occasione.
Tornando alla porta, sembra nuovamente in vantaggio Provedel su Zaccagno, mentre al centro della difesa, rientrato Legati dalla squalifica, a rischiare è Mussmann. Con il classe ’86 in campo, a comporre il quartetto difensivo ci saranno anche Berra, Konaté ed Eguelfi. Assente Germano, terzino destro, per infortunio. A centrocampo, chi vorrebbe giocare contro la sua ex squadra è Danza, scudettato Primavera proprio con Longo, ma Budel sembra favorito al centro: ai suoi lati, spazio ad Ardizzone e Castiglia. Un 4-3-3 solido, che punterà molto sulle ripartenze e si affiderà ai colpi di Ebagua. Longo tenta il colpaccio, tra l’emozione generale.
Probabile formazione Pro Vercelli (4-3-3): Provedel; Berra, Legati, Konaté, Eguelfi; Ardizzone, Budel, Castiglia; Mustacchio, Ebagua, Morra. A disp. Zaccagno, Gilardi, Mussman, Palazzi, Danza, Castellano, Ruggiero, Vajushi, Mammarella, Malonga, Baldini. All. Longo.
Indisponibile: Germano
Ciao Giulio, cuore granata