Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida tra Torino e Napoli in programma domenica pomeriggio
Nella conferenza stampa di Antonio Conte in vista della sfida tra Torino e Napoli in programma domenica pomeriggio, il tecnico della squadra partenopea ha toccato vari temi tra cui del suo rapporto con Paolo Vanoli: “Paolo è un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero alla nazionale, allenava una Under, quando c’è stata l’opportunità l’ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, perbene, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni”. L’allenatore granata infatti nelle sue esperienze professionali ha lavorato parecchio con l’ex allenatore dell’Inter.
Conte sui granata: “Una partita da affrontare nella maniera migliore”
Antonio Conte ha poi parlato del Torino e del momento di difficoltà che sta vivendo la squadra granata: “Una squadra in difficoltà, ma io le patite le ho viste, le ho analizzate, le ultime 6-8 partite. Loro sono partiti benissimo, poi hanno avuto l’infortunio di Zapata che stava su livelli importanti, ma è un gruppo solido, ha buona qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla e senza una vittoria da tempo, quindi ci sono valori. Può capitare, io vivo a Torino, quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita ed è un ambiente che conosco, bello caldo, forte, attaccato alla storia, dovremo fare grande attenzione, è una partita da affrontare nella maniera migliore, con rispetto della qualità dell’avversario e dell’ambiente che troveremo e della loro storia”.
L’accenno sul 3-0 per il Toro
Quasi un anno fa i granata avevano battuto il Napoli per 3-0 e Conte ha anche accennato a questo nella sua conferenza stampa: “Ricordo bene la partita, fu una gara un po’ particolare, ma è inutile guardare al passato, conta il presente, aver resettato un po’ tutto con i ragazzi”. La situazione del Napoli in ogni caso è molto diversa da quella dello scorso anno.