Dopo un primo tempo sottotono, il Torino cresce nella ripresa ma riesce a sbloccare la partita solo all’88’ con il primo gol di Simone Zaza
nostro inviato a Verona – Eccolo, Simone Zaza. Il numero 11 del Torino dopo una serie di prestazioni opache, per non dire insufficienti, al Bentegodi si prende la scena segnando il suo primo gol in maglia granata. Un gol importante, arrivato all’88’, che permette alla squadra di Walter Mazzarri di rientrare dalla trasferta sul campo del Chievo Verona con i tre punti in tasca. Quello di Verona è il primo successo esterno del Torino in questo campionato, il secondo in totale, ma per avere la meglio sui gialloblù di Lorenzo D’Anna Andrea Belotti e compagni hanno dovuto faticare più del previsto.
Chievo-Torino: primo tempo opaco dei granata
Come capitato anche nelle precedenti sei partite di campionato, anche a Verona contro il Chievo il Torino sbaglia l’approccio alla partita. Sono i padroni di casa a iniziare meglio la partita, solo con il passare dei minuti il Torino riesce ad alzare il proprio baricentro faticando però ad arrivare alla conclusione. Un problema, questo, già avuto tre giorni fa a Bergamo contro l’Atalanta. Dopo trentacinque minuti Walter Mazzarri è costretto a sostituire Lorenzo De Silvestri (ancora problemi muscolare per il terzino destro): al suo posto entra in campo Alejandro Berenguer. Nel primo tempo, però, la formazione granata non riesce mai a convincere.
Chievo-Torino: decisivo l’ingresso di Zaza
Molto meglio il Torino del secondo tempo. La prima occasione, e che occasione, è per il Chievo con Leris che tutto solo al centro dell’area spara in curva, poi in campo si vede solo la squadra granata. Decisiva la mossa di Mazzarri di mandare in campo Simone Zaza al posto di uno spento Simone Edera e di passare al 3-4-1-2. I granata premono sull’acceleratore e nel finale di partita costruiscono una serie di nitide palle-gol: la prima capita sui piedi di Ola Aina, che si vede respingere la sua conclusione da Stefano Sorrentino, poi Zaza per due volte impegna il portiere gialloblù prima di trovare la stoccata decisiva a due minuti dal 90′. Negli ultimi dieci minuti si è rivisto in campo anche Iago Falque.
la dea ha perso due a zero…..la squadra che secondo mazzarri è quasi imbattibile
Beh con un rigore contro inventato e avendo giocato meglio della viola.
Autentico furto….
ok….ma potevamo provarci, almeno
Ahahah, questo ci prova con il Chievo solo nell’ultimo quarto d’ora e Tu vuoi provare a vincere con la dea?
Piva, guarda che abbiamo fatto la difesa a 4 eh…
La svolta è stata quella.
scandalo vedere giocare il toro di mazzarri senza gioco senza schemi a questo punto bisogna esonerare il mister porte chiuse