Prima di Chievo-Torino, D’Anna fa il punto della situazione: “Non serve la tattica, ma il veleno. Mancano rabbia e carattere. Il Toro? Non conta…”
Lorenzo D’Anna non ci sta. L’allenatore del Chievo Verona, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Torino, ha voluto dare una scarica di adrenalina ai suoi giocatori. “Non ci vogliono qualità o tattica“, dice l’allenatore. “Ma il veleno. Ci vuole che tutti diano il 100%, e basta. Il 99,9% non serve a niente, e tutti devono rendere. Se ho visto il veleno? Per ora l’ho solo intravisto! Purtroppo non da parte di tutti. Il veleno si acquisisce, la condizione della classifica e le prestazioni con alti e bassi non possono far pensare ai giocatori di non avere rabbia e carattere, che hanno dimostrato finora solo a tratti. O si è continui, o si fa fatica“.
Chievo, D’Anna: “I miei giocatori devono cattiveria”
La partita contro il Genoa, dice D’Anna, “mi ha fatto arrabbiare molto: abbiamo preso due gol con 7 uomini dietro la linea della palla. Non è quindi questione di tattica, ma di voglia di sacrificarsi, di lottare. E con la voglia di non prendere gol, non si prendono gol. Noi alla prima difficoltà” continua l’allenatore del Chievo Verona, “ci spaventiamo. Basta timori e paure! Quando dico che dobbiamo essere più consapevoli delle nostre qualità, dico questo. Quindi, domani giocheranno i giocatori più avvelenati: deciderò. Bani? Non è della partita, ma sarà convocato per questioni numeriche. I problemi fisici non mi interessano: sono alibi. Chi c’è ha già dimostrato di essere da Serie A“.
D’Anna su Chievo-Torino: “Il Toro ha qualità”
Lorenzo D’Anna ha poi parlato del Torino: “È una squadra di qualità, con grande fisicità, principalmente molto concreta. Ha molta qualità davanti e grande potenziale, ma conta poco per noi questo. Conta solo il Chievo in questo momento“. L’allenatore ha poi continuato: “Vorrei scendere io in campo, e trasmettere quello che ho dentro, quel fuoco che ho dentro. La chiave per vincere l’ho trovata? Ce ne sono tante. Nelle ultime tre gare del campionato abbiamo dimostrato il nostro valore, come calciatori e come uomini. Quest’anno invece si è solo intravisto“.