Le parole di Cristian Ansaldi dopo la vittoria per 4-0 del Torino contro il Brescia, nella trasferta al Rigamonti valida per la 12^ giornata di Serie A
Dopo il ritorno alla vittoria del Torino, grazie al 4-0 rifilato al Brescia nella sfida valida per la 12^ giornata di campionato, Cristian Ansaldi ha parlato in zona mista. “Oggi come nel derby? Sì, questo è ciò a cui dobbiamo pensare. Partita dopo partita bisogna vincere ed è importante per la fiducia del gruppo. L’importante era dimostrare un po’ di cattiveria ed un cambio di atteggiamento del gruppo, più cuore e grinta, che erano ciò che stava mancando. La vittoria? E’ per Mazzarri, per lo staff e anche per noi. Non è facile attraversare questo momento. Ma la vittoria è anche per i tifosi che la meritano.“. L’argentino ha proseguito concentrandosi sul problema che il Toro sta cercando di affrontare: “Dobbiamo lavorare. Penso sia un problema più mentale che di altro genere. Dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. Adesso c’è l’Inter e dobbiamo fare una bella fgare e provare a vincere la partita.”.
Ansaldi: “MAzzarri? nel secondo tempo si è arrabbaito”
L’argentino ha poi espresso la sua sul secondo tempo e sulle scelte di Mazzarri: “Il secondo tempo? Mazzarri si è arrabbiato. Per fortuna che Sirigu è riuscito ad intervenire o sarebbe cambiata la partita con il loro gol. Lui ha fatto molto bene. Penso che dopo la squadra abbia saputo ricominciare e ha trovato il gol che ha portato serenità. Laxalt accentrato ed io esterno? E’ importante lavorare. In ogni allenamento facciamo tante prove e dopo è il Mister che valuta ciò che è meglio per la squadra.”.
Il giocatore grantaa ha parlato del Brescia: “Penso che il Brescia abbia una bella squadra. E’ difficile dopo due rigori ed un rosso. Loro soprattutto nel secondo tempo hanno fatto una bella partita. Non hanno però trovato il gol e noi sì. Questo ha cambiato tutto.“.
Cairo e Mazzarri, tempo scaduto!
La cavalcata dello scorso anno è cominciata alla seconda di ritorno proprio contro l’Inter…
Si, ma quest’anno stiamo facendo molto ma molto peggio, come prestazioni e come risultati. Poi la palla è rotonda e pure l’Inter è battibile.