Domenico Beccaria, membro del CdA della Fondazione, ricorda: “Cairo aveva promesso 3 milioni la ricostruzione”
Dall’edizione odierna del quotidiano Tuttosport si apprende che il presidente del Torino, Urbano Cairo, avrebbe chiesto un rimborso di 1 milione di euro alla Fondazione Filadelfia per le spese sostenute dal 2021 per la sostituzione del sistema antiveduta, ovvero le cosiddette vele. A tal proposito, in esclusiva a Toro.it, ha parlato Domenico Beccaria, presidente dell’Associazione Memoria Storica Granata e membro del consiglio del CdA della Fondazione Filadelfia: “Non entro nel merito legale della faccenda. Ma moralmente il presidente Cairo, che aveva promesso a Don Aldo Rabino di mettere 3 milioni di euro per la ricostruzione del Filadelfia, non dovrebbe sentirsi creditore di 1 milione di euro con la Fondazione, ma debitore di 2 milioni. Dovrebbe vergognarsi”. Beccaria si riferisce appunto alla cifra stanziata per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia, costato 8 milioni di euro così suddivisi: 3,5 milioni di euro versato dal Comune di Torino, 3,5 milioni versati dalla Regione e 1 milione di euro versato da Urbano Cairo, che inizialmente aveva però promesso di stanziare la stessa cifra di Comune e Regione
Caso vele anti-spionaggio: cosa è successo
Le vele hanno sempre suscitato polemiche, furono realizzate su indicazione dell’ex tecnico Gian Piero Ventura: una spesa che rientrò negli 8 milioni serviti per la ricostruzione dell’impianto. Quelle vele potè utilizzare pienamente solamente Sinisa Mihajlovic, perché vennero ben presto fatte a brandelli dal vento. Nell’estate del 2021, su richiesta del neo allenatore Ivan Juric, vennero sostitute a spese del Torino (per una spesa superiore ai 200.000 euro) ma anche queste seconde vele hanno avuto vita breve, lo scorso anno il Torino ha così provveduto a una nuova sostituzione, con vele differenti costate circa 700.000 euro. Ora la società granata ha chiesto il rimborso delle spese per i due interventi di sostituzione delle vele, in totale circa 1 milione.
