Juric ha subito richiesto che il Filadelfia fosse “occultato” durante gli allenamenti: si lavora per dei teloni fissi che però fanno discutere
Il primo desiderio espresso da Juric, durante la primissima visita al Filadelfia, è stato quello di avere un sistema anti-veduta, le famose “vele”, perfettamente funzionante, per evitare che nel corso degli allenamenti qualcuno dall’esterno possa spiare le sedute. Ed è quello che il tecnico croato si aspetta, se non al ritorno a Torino ad inizio agosto almeno per la fine dell’estate. Motivo per cui già nella giornata di ieri intorno al Fila si sono registrate le prime “prove di vela”. Come ben noto e spiegato in una nostra intervista a Domenico Beccaria, il sistema delle vele del Filadelfia ha da sempre avuto qualche problema: “In caso di vento eccessivo, per evitare di far collassare la struttura, si sganciano automaticamente. Ma la complessità tecnologica del sistema le ha mandate subito in tilt“. La nuova soluzione, a giudicare dalle foto, prevede quindi che ad oscurare il campo sia dei teloni fissi, in grado di non innescare quel sistema (costato un milione di euro, cifra che ha pesato sull’impianto, non ancora completo) che spesso aveva lasciato libera la visuale. Uno spreco di denaro che unito anche ad una estetica che tutto è tranne che irresistibile, ha già scatenato le prime polemiche.
si vede che il preventivo di edilizia acrobatica per sistemare le zanzariere era troppo alto. Ju(ve)ric si mettesse l’anima in pace. I suoi allenamenti e le sue genialate ,tipo Savic titolare e il ritorno di Djidji, saranno visti e applauditi da tutti.
andreas gs…prima o poi ci reincontreremo
e potete controbattere quello che vi pare! avete ragione voi