Alle 13 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Filadelfia potrebbe deliberare sul contratto di affitto del Torino

Dal 30 maggio al 15 giugno: nelle ultime due settimane la bozza di contratto, quello che legherà il Torino per vent’anni (la durata più plausibile) allo stadio Filadelfia, è stata prima analizzata dalla Fondazione Filadelfia – il 30 maggio, appunto, nel corso dell’ultimo CdA – e poi con le dovute osservazioni rispedita al Toro, come accade in ogni contrattazione. Oggi, alle 13, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione si riunirà ancora una volta per discutere gli ultimi dettagli di tale contratto. Potrebbe esserci la fumata bianca, se le parti saranno concordi e se il CdA arriverà a deliberare (necessari tre voti su cinque) mettendo la parola fine alle contrattazioni. Tra i fattori che avevano portato ad un “rinvio” proprio la durata del contratto: un dieci più dieci proposto dalla società di Urbano Cairo, mentre sembrava in un primo momento che si potesse arrivare a concludere firmando un ventennale.

Dopo le polemiche del CdA del 30 maggio, il Toro – attraverso un comunicato sul proprio sito – aveva fatto sapere di essere disponibile a firmare anche un ventennale. E se oggi si arriverà alla delibera, toccherà poi al Collegio dei Fondatori ratificare la decisione del CdA. A tal proposito è stato convocato proprio un CdF per la giornata di domani, alle ore 12: se l’incontro di oggi darà l’attesa fumata bianca, si procederà sin da subito con la ratifica che darebbe così al Toro la possibilità di preparare la nuova stagione e permettere al Fila di accogliere i granata per il raduno di luglio.