Nuovo attacco del tecnico boemo alla Juventus, nel mirino gli scudetti esposti nonostante siano stati revocati: “Sarebbe normale intervenire”
Non ha peli sulla lingua Zdenek Zeman, in particolare quando si parla di brogli sportivi, che sia doping o calcioscommesse. Il tecnico boemo, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha attaccato la Juventus per i due scudetti revocati ma ugualmente esposti allo Stadium: “Sarebbe normale intervenire, non giocare lì. Io sono uno che cerca di rispettare le regole e le decisioni degli altri, anche io sono stato squalificato tre mesi, ho accettato”. Zeman ha poi parlato anche dell’ex dirigente bianconero Luciano Moggi: “E’ tornato in Albania, ma anche in Italia nonostante la squalifica ha a disposizioni radio, giornali e televisioni. Non capisco chi lo cerca. Pensano risolva i problmi. Ma per me ha fatto fallire tanti club”.
Mi sono sempre chiesto come mai nessun giornalista avesse mai sollevato la questione ( anche in merito alle 3 stelle sulla maglietta). Complimenti a Zeman. Visto che la Federazione non fa nulla, bisognerebbe non giocare più allo Stadium a costo di rimetterci 3 punti a tavolino.
No, non hanno reazioni e sentimenti umani, sono jene ridens, accerchiano le vittime e si nutrono egoisticamente delle carni ancora vive.
Giovanni Falcone diceva che la mafia, come tutte le cose di natura umana, hanno un inizio e avranno anche una fine.
Spero di riuscire a vedere la fine di questo sistema mafioso.
Da agnelli senior ( fine 1800) ne hanno combinate già abbastanza, direi….