In vista della sfida contro il Venezia ecco una presentazione della squadra di Eusebio Di Francesco: dal modulo ai giocatori più pericolosi
Il Torino si prepara a volare a Venezia per la trasferta lagunara. Gli uomini di Vanoli, reduci da un grandissimo inizio di stagione, troveranno un Venezia, ma soprattutto un Di Francesco, diverso da quello della passata stagione. Se il modulo preferito dell’ex Roma è stato in gran parte il 4-3-3, il nuovo allenatore arancioneroverde sta sperimentando nuove soluzioni tattiche in questo avvio di campionato: ecco perché.
Di Francesco, dal 4-3-3 al 3-4-2-1
Eusebio Di Francesco è reduce da un brutto colpo psicologico subito al termine della scorsa stagione. Quando era sulla panchina del Frosinone ha infatti trovato la retrocessione all’ultima giornata di Serie A, nella sfida contro l’Udinese. Anche nel corso della sua avventura in giallazzurro l’ex allenatore dei canarini ha schierato i suoi nella maggior parte dei casi con il 4-3-3. Quest’anno però la musica sembra cambiata, anche a causa delle caratteristiche dei suoi giocatori. Di Francesco ha infatti mandato in campo il Venezia con il 3-4-1-2 in queste prime due giornate, adottando un gioco più equilibrato e meno spregiudicato di quanto visto in passato. Se il Venezia ha subito tre reti nella sfida contro la Lazio, ha poi ottenuto un ottimo pareggio contro la Fiorentina, senza subire gol.
Gli uomini da tenere d’occhio
Il giocatore chiave a disposizione di Di Francesco è sicuramente Pohjanpalo. Il finlandese è però in dubbio per la sfida contro il Toro, a causa di un infortunio muscolare rimediato nel pre-campionato. Occhio anche a Oristanio e a Ellertsson, due giocatori offensivi e di qualità che potrebbero mettere in difficoltà la difesa di Vanoli. Vanoli che, vista l’esperienza sulla panchina arancioneroverde, conosce alla perfezione gran parte della rosa avversaria. E questo potrebbe essere un vantaggio non da poco per il Toro, che punta a ottenere il terzo risultato utile consecutivo.
Giampaolo è “Il maestro degli esoneri”… Di Francesco “Il maestro delle retrocessioni”, Venezia già in B,2 raccomandati inutili come Montella…. Gattuso… etc etc, per non parlare dei raccomandati Stranieri… Villa Boas… Fonseca, mamma mia quanto è scarso, Milan gran minchiata… etc etc.
Ciao fratello! Concordo su tutto, tranne Montella, secondo me non è cosi male. Ci sono allenatori che sono nel giro da anni, solo perché ex giocatori o con bravi procuratori alle spalle, che dire imbarazzanti è un eufemismo. Milan si è preso una bella gatta da pelare, Fonseca è un… Leggi il resto »
Pallottoliere77 sa!
Detto da uno che non sa nemmeno chi sia Walukiewicz per sua stessa ammissione….
Ciao gioia, è si è pieno di raccomandati anche tra i giocatori, colpa della rovina del calcio, i procuratori buona serata fratello