Dopo aver sfidato la Roma, il Toro ospita la Fiorentina: è il terzo scontro diretto per l’Europa consecutivo
Dopo le sconfitta contro Lazio e Roma, il Torino affronta il terzo scontro diretto che vale l’ultima chiamata per l’Europa. Rimasti in scia alle dirette concorrenti nonostante i 0 punti degli ultimi due turni, i ragazzi di Juric ospitano la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che nello scorso turno ha battuto la Lazio. Bonaventura e compagni sono stati – considerando le squadre – tra quelli che hanno iniziato meglio la stagione, e questo lo si può notare anche dal fatto che si trovino ancora in corsa su tutti i fronti: campionato, Coppa Italia e Conference League. Nel 2024, però, il rendimento della viola è calato di molto, al punto da aver trovato una sola vittoria nelle 9 partite giocate – prima di quella contro i biancocelesti. Un periodo di forma piuttosto negativo, caratterizzato dalla solita discontinuità della Fiorentina, che ha fatto scendere la squadra di Italiano fino al 6° posto in classifica.
Bene l’attacco, la difesa un po’ meno
Se la forza principale del Toro proviene dalla difesa ed è in attacco che sono presenti i problemi principali, nella rosa della Fiorentina è tutto all’opposto. Il tecnico ex Spezia, infatti, adotta un calcio molto offensivo che lo porta in alcuni spezzoni di gara a sottovalutare la fase di non possesso, al punto da aver subito diversi gol in contropiede oltre che per aver tenuto la linea molto alta. Concentrarsi sempre sull’attacco, però, non sempre regala soddisfazioni.
Belotti ha cambiato la squadra
Prima dell’arrivo di Belotti, ex della partita, i due attaccanti Beltran e Nzola non riuscivano a segnare molto. Ora, invece, dall’arrivo del Gallo, Italiano pare avere trovato una nuova soluzione con lui punta e Beltran trequartista in grado di creare spazi. Tra i principali calciatori da attenzionare, inoltre, non si può dimenticare Nico Gonzalez: è lui l’artefice delle principali occasioni della viola.