La presentazione dell’avversaria / La Viola arriva da tre sconfitte consecutive, con un numero alto di infortunati. C’è però Vlahovic ad insidiare il Toro
Sfida dal sapore speciale per il Torino nella prossima giornata di campionato. I granata saranno infatti impegnati contro la Fiorentina, tifoseria gemellata con quella del Toro, alle 15 di domenica. La Viola arriva da un filotto di 3 sconfitte consecutive, che conferma la crisi in corso. Montella ed i suoi cercheranno quindi di portare a casa il massimo in ottica classifica e per risollevare gli animi. Anche al Toro, reduce dalla vittoria col Genoa, in realtà servono punti. Si prospetta una sfida interessante, contro due squadre che hanno cominciato la stagione in malo modo, ma che vogliono risollevarsi. La Fiorentina ha la stessa media punti in casa e trasferta, con 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte in entrambi i casi, ma le ultime due partite fuori dalle mura amiche sono costate care.
Coppa Italia ed infortuni potrebbero aiutare i granata
La conferma di Montella da parte di Commisso si è rivelata una scelta poco proficua, con la Fiorentina attualmente in 13^ posizione a 16 punti, uno in meno del Toro. Le aspettative avrebbero voluto risultati migliori rispetto a quanto raccolto fin qui. Il calo delle ultime sfide ha solo peggiorato la situazione, ravata ulteriormente dagli infortuni. Sono out molti dei fiori all’occhiello del club fiorentino. L’ultimo ad essersi reso indisponibile è Ribery, che ha riscontrato problemi contro il Lecce. Anche Pezzella ha subito un infortunio con conseguente intervento allo zigomo ed il suo rientro è previsto per metà dicembre.
La lista però comprende anche Terzic, reduce da una frattura al naso e Boateng, che ha un affaticamento muscolare e che è ancora da valutare. Chiesa invece è vicino al rientro proprio con i granata, che potranno comunque approfittare della situazione. C’è poi un altro fattore che potrebbe influire a favore del Toro: la Coppa Italia, che vedrà la Viola impegnata questa sera con il Cittadella e che potrebbe richiedere un dispendio di energie cospicuo.
Montella può contare su Vlahovic, bestia nera del Toro Primavera
Le alternative per Montella scarseggiamo, ma ha ancora qualche punto di forza da sfruttare. C’è infatti Dusan Vlahovic, giovane talento frutto della Primavera della Viola, che si è rivelato la bestia nera del Toro U-19. Oltre ad aver segnato in campionato nella sfida di ritorno, si è anche reso autore della doppietta nella fase finale. Ha anche fatto vincere ai suoi la Coppa Italia con 3 reti totali rifilate ai granata tra andata e ritorno. Sono quidi 6 i gol totali realizzati ai danni del Toro Primavera.
Con il salto di qualità e l’approdo in prima squadra, potrebbe arrivare anche la prima rete in Serie A contro i granata. In caso di ritorno da parte di Chiesa, il pericolo sarebbe doppio. Anche l’ala classe ’97 non si è risparmiata contro Mazzarri ed i suoi, che lo scorso anno hanno subito una sua doppietta agli ottavi di Coppa Italia. Non sarà quindi facile portare a casa il risultato.
L’anno scorso Vlahovic giocava con Millico nel campionato Primavera e nel campionato Primavera erano tra i più talentuosi del torneo.Trova le differenze..Mazzarri Vattene!
Ciao , sai che dopo aver letto l’articolo stavo per postare il duplicato del tuo commento? Perfetto secondo me. Mazzarri sta rovinando quei pochi giovani che si è portato ( e tiene ai margini) in prima squadra. Oltre che proporre un gioco brutto. Oltre che non sapersi confrontare con il… Leggi il resto »
sto slavo nei primavera picchiava come un fabbro e provocava.
ora,se ci fosse un minimo barlume di granatismo,dopo mezz’ora di trattamento,dovrebbe girare al largo dall’area…utopia,vero?
Purtroppo Annoni Bruno e Policano, non hanno eredi in questa squadra.
Con tutto ciò lo slavo è forte, e lo fanno giocare.
Noi ne abbiamo uno più forte e più goleador, e sta ad ammuffire in panca.
Mazzarri è ora che diventi opinionista televisivo.
Ciao Alberto siamo al solito chetelodicoafare.Anche su Parigini si potrebbe contare,non è possibile che il capitano della scorsa U21 sia diventato un brocco.Faceva girare tutta la squadra alzando il baricentro,segnava ed era sempre nel vivo dell’azione.È chiaro che con i giovani ci va pazienza e farli sentire titolari a tutti… Leggi il resto »
Tranquilli quando una squadra e’ in crisi ,siamo specializzati per rilanciarla…
ciglioni frullati a dovere.
Certo solo sulle disgrazie altrui noi possiamo sperare… per fortuna sulla panchina Viola siede uno dei pochi che può contendere la “panchina di Ghisa” a WM