Il punto sul Cagliari, prossimo avversario dei granata che arriva dalla vittoria contro la Spal e da una scia di sei risultati utili consecutivi
Il prossimo avversario del Torino di Walter Mazzarri si chiama Cagliari: la squadra allenata da Rolando Maran, ormai da due stagioni, è alle prese con una vera e propria scia positiva di risultati utili consecutivi, con l’ultima ciliegina in casa nell’ultimo turno contro la Spal (vittoria per 2-0 firmata Nainggolan e Faragò). I sardi arrivano alla trasferta al Grande Torino con il morale altissimo anche grazie alla posizione in classifica: un quinto posto con vista sull’Europa: un traguardo per la società del presidente Giulini che certifica il salto di qualità voluto in questi anni di investimenti e valorizzazione della rosa. Il Cagliari ha inoltre in fase di progetto la costruzione del nuovo stadio e il tesoretto del mercato con la cessione di Barella all’Inter ha permesso di investire su giocatori come Nainggolan.
Cagliari, difesa rocciosa: 7 gol subiti in 8 giornate
Al Grande Torino arriva una squadra che non solo ha trovato la giusta continuità di risultati e quindi una classifica assai buona, ma ha anche un reparto centrale che in queste prime giornate di campionato ha inciso e in maniera determinante nelle vittorie della squadra e al raggiungimento quindi del quinto posto. Le uniche sconfitte della formazione sarda sono arrivate in casa contro l’Inter e alla prima giornata in trasferta a casa del neopromosso Brescia. Maran sta lavorando moltissimo per migliorare il gioco corale della squadra, infatti il dato sul possesso palla è l’unico neo negativo fin qui, ma laddove il Cagliari è andato in difficoltà, sono stati i giocatori esperti a fare la differenza ed a svoltare la partita per i rossoblu.
Cagliari: centrocampo reparto con più qualità
Della squadra di Maran sicuramente è il centrocampo a fare la differenza: Castro, Rog, Cigarini, Nandez e ciliegina sulla torta: Raja Nainggolan. Un reparto roccioso, scomodo e che è riuscito a fare la differenza sin qui in campionato. A dominare e gestire la manovra è sicuramente Cigarini: è il “Pjanic” sardo ed è lui che muove le fila della ragnatela di passaggi dei compagni di reparto come Nandez, che con il pallone tra i piedi ha fatto vedere tutta la qualità di cui è disposto. La fisicità poi è un altro punto di forza del centrocampo del Cagliari che oltre alla garanzia Nainggolan può contare sull’ex Napoli Rog e su Castro (infortunatosi l’anno scorso prima di Cagliari-Torino). Ma è sicuramente il belga ex Inter e tornato nella sua Cagliari ad aver colmato quella perdita di qualità che aveva portato la cessione di Barella, e l’euro-gol contro la Spal ne è l’esempio migliore.
cagliari e atalanta sono la dimostrazione che se hai l’intenzione di fare bene anche con un budget limitato puoi. ti può andare male un anno o due ma sulla lunga distanza i risultati si ottengono. noi invece siamo orgogliosamente da 14 anni (citando il sito della cairo communication) “un efficace… Leggi il resto »
Maran è bravo davvero…….attualmente ci sono nettamente superiori……giocano,hanno velocità e grinta
Squadra costruita con intelligenza e senza lesinare sforzi economici, alla cessione di un giocatore importante e di valore come Barella hanno risposto con l’arrivo di tre buoni calciatori come Rog, Nandez e Nainggolan che aggiunti a gente come Castro, Cigarini e Ionita creano un reparto di centrocampo che il nostro… Leggi il resto »