Campani a meno nove dal quartultimo posto. Per evitare la retrocessione serve un imminente cambio di rotta a una squadra che ha vinto solo 3 volte in stagione
Parte il countdown per il ritorno in campo del Torino in Serie A. Di fronte ai granata, la trasferta dello Stadio Arechi con la Salernitana, fissata alle ore 20.45 di sabato 2 aprile. I campani chiudono la classifica della Serie A a quota 16 punti, 9 in meno del Cagliari quart’ultimo. Un muro invalicabile, dettato dagli spaventosi numeri della fase difensiva. La Salernitana subisce gol ininterrottamente da 21 partite. 65 reti incassate, con l’unico clean sheet che risale al 2021, nella vittoria col Genoa per 1-0 decisa da Djuric: la sola di fronte al proprio pubblico. Poi nei mesi successivi, i tre punti sono giunti soltanto in un paio di occasioni. A Venezia, nell’1-2 a firma di Bonazzoli (ex della partita) e Schiavone, e a Verona, stesso risultato ma con gol di Djuric e Kastanos.
La rivoluzione disperata di Sabatini
PiĂą che una “mission impossible” per la Salernitana evitare la retrocessione in serie cadetta, nonostante il restyling di gennaio partito con la nomina del nuovo presidente Danilo Iervolino e messo in atto dall’esperto direttore sportivo Walter Sabatini. Una vera rivoluzione che ha aggiunto a una formazione poco competitiva per la Serie A (nonostante Ribery), giocatori esperti e velatamente nostalgici come Fazio, Perotti, Radovanovic, Sepe e Verdi a giovani come Dragusin, Mousset e Ederson. Fin qui la pozione offerta da Sabatini non ha dato i suoi frutti, nemmeno col terzo passaggio di consegne in panchina.
Nessuna vittoria per Nicola dall’arrivo a Salerno
Dopo l’esonero di Castori e il successivo dell’ex granata Colantuono, la nuova proprietà si è affidata a un’altra nostra vecchia conoscenza: Davide Nicola. Finora, in cinque partite alla guida dei campani, è mancato ancora l’acuto al tecnico di Luserna San Giovanni. Non si sono fatte attendere invece buone prove ccome il pareggio dell’Arechi col Milan . Uno dei tre x della gestione Nicola. Le restanti due uscite sono culminate con due annunciate sconfitte con Inter e Juventus.
Dopo aver resuscitato il defunto grifone solamente noi possiamo compiere il miracolo di resuscitare una salernitana giĂ abbondantemente al mare
Sempre grazie a Nicola. La salernitana che vinca o meno con noi retrocederà perchè è una squadra scarsissima (ed in più fa giocare verdi).La partita vale molto per noi dopo le ultime brutte figure che abbiamo fatto.
Potremmo essere perfetti per loro, speriamo di no