Due mesi all’insegna della continuità: i nerazzurri sono secondi solo al Napoli e Icardi è uno dei segreti del successo dell’Inter di questo scorcio di campionato

Ha quasi il doppio dei punti in classifica del Toro, l’Inter di Spalletti, ma non la si può certamente chiamare rivelazione vista la rosa da scudetto e il potenziale invidiabile. I tifosi nerazzurri che a San Siro (sono previsti 70.000 spettatori) domenica assisteranno alla sfida tra nerazzurri e granata si aspettano di vedere la squadra che nel corso di questi primi due mesi di campionato ha stupito innanzitutto per il suo passo. Ventinove punti in undici partite, nove vittorie e due pareggi: insieme al Napoli, la squadra milanese è l’unica a non aver mai perso. Solidità difensiva, qualità in mezzo al campo e un attaccante che si conferma il punto di forza dell’Inter. Undici gol in undici partite per Mauro Icardi – ha fatto meglio solo l’ex granata Ciro Immobile, che guida la marcatori a quota 14 – che oltre ad essere stato l’uomo derby ha stupito per la continuità mostrata in questo primo scorcio di campionato.

Spalletti ha inserito gli acquisti estivi nerazzurri in un tessuto già ricco: Skriniar, arrivato dalla Sampdoria, ha dato sicurezza ad un reparto difensivo guidato dal solito Handanovic, gli ex Viola Borja Valero e Vecino, che a giudicare dal rendimento finora mostrato si sono rivelati preziosi jolly (il primo soprattutto). Senza dimenticare Perisic, in estate ad un passo dall’addio e rinato sotto l’attuale gestione dell’ex tecnico della Roma.


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