Dopo la finale di Coppa Italia persa, ce n’è un’altra da giocare per l’Atalanta: la testa è alla partita contro il Bayer
A 90 minuti dal termine della Serie A, tutto è ancora da decidere per il Torino. I granata infatti, sognano ancora l’Europa. Per andarci, potrebbe anche bastare il 9° posto. Tutti in pochi giorni per il Torino, con anche la finale della Fiorentina in Conference League che potrebbe fare la differenza. Prima però, contro l’Atalanta servono punti. Calcio d’inizio in programma alle ore 18 di domenica al Gweiss Stadium: Atalanta-Torino. La testa dell’Atalanta, al momento, è alla finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Dopo aver perso quella di Coppa Italia contro la Juventus la scorsa settimana, i nerazzurri adesso sono volati a Dublino per un’altra finale. Partita che si gioca mercoledì alle ore 21:00. Dopodiché, si penserà al Torino e poi al recupero contro la Fiorentina. Infatti la Dea, in Serie A, deve ancora giocare 2 partite.
La stagione dell’Atalanta
Stagione ottima quella dei bergamaschi. Con la vittoria per 0-2 a Lecce, sono certi di partecipare alla prossima Champions League, a prescindere dalla vittoria o meno dell’Europa League. In campionato, si trovano adesso al 5° posto con 66 punti. In 36 partite, hanno raccolto 20 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte. 67 gol fatti e 39 gol subiti. Numeri ottimi, ma di cui la Dea ha spesso e volentieri abituato negli ultimi anni. Campionato super e possibilità di alzare un trofeo per l’Atalanta.
Toro: occasione da non perdere
Come contro il Milan, potrebbero essere le motivazioni a fare la differenza. I rossoneri erano già certi del secondo posto, Pioli ha messo le seconde linee e il Toro ne ha approfittato. In Irlanda, Gasperini schiererà la migliore formazione per portare a casa il trofeo. Anche perché, l’avversario è molto complicato. Toro che, dal canto suo, ha tutta la settimana per preparare bene la partita. Con una vittoria, basterebbe poi solo fare il tifo per la Viola in Conference. Dalla Serie A l’Atalanta non ha più nulla da chiedere e potrebbe esserci, dopo la finale, un ampio turnover. Occasione da non perdere per il Toro.