Talenti granata in tour / L’analisi – parte 1: i giocatori del Torino in prestito in Serie B. Candellone in crescita, per Ferigra tanta panchina
Purgatorio o laboratorio: c’è chi la Serie B la legge come perenne aspirazione (insoddisfatta, il piĂą delle volte) al calcio di lassĂą, e chi come palestra dalla quale emergere e sfondare e possibile. Lo sanno bene Jacopo Segre e Alessandro Fiordaliso, due dei sei giocatori che il Torino ha mandato in prestito in cadetteria. Entrambi sono diventati pedine inamovibili rispettivamente di Chievo e Venezia: titolari (quasi) sempre e con un rendimento costante. Mazzarri, che li volle entrambi a Bormio, li osserva con ottimismo: la loro stagione, fin qui, è stata piĂą che positiva. Proprio dai due ex Primavera parte l’approfondimento in tre puntate che Toro.it dedicherĂ ai ragazzi di proprietĂ del Toro che si stanno facendo le ossa tra B, C e campionati esteri.
Segre e Fiordaliso titolari con Chievo e Venezia
Dieci volte titolare in dodici partite, due gol contro le toscane Pisa e Livorno, un assist. Totale: 976 minuti. Il faro del Chievo di Marcolini (settimo in classifica) è Segre, l’insostituibile tuttofare della mediana. Mezzala o centrale poco importa, il classe 1997 non ha mai deluso fin qui.
Al pari di Fiordaliso, che per undici volte è sceso in campo dal primo minuto. Il ’99 è diventato fin da subito il terzino destro preferito da mister Dionisi, che di toglierlo non ha davvero alcuna intenzione. Basti pensare che solo una volta è uscito dal campo prima del novantesimo, nell’ultima di campionato contro il Livorno.
Torino, gli altri giocatori in Serie B
Gli uomini da copertina non bastano, però. C’è ad esempio un Leonardo Candellone in crescita: nelle ultime tre, Tesser lo ha voluto titolare del suo Pordenone (sesto in graduatoria). L’attaccante ventiduenne ancora non ha segnato, ma il tandem con Strizzolo per ora funziona: i gol arriveranno.
Manuel De Luca, invece, nell’Entella (quattordicesimo in B) ha una concorrenza agguerrita. L’altro De Luca – la Zanzara -, ma anche Mancosu e Morra (ex Torino) gli stanno rendendo difficile ritagliarsi uno spazio con continuitĂ : 135′ in dodici giornate e una sola presenza da titolare, contro il Venezia.
Ferigra fatica a emergere, Kone out nel Cosenza
Brosco, Gravillon e Valentini sono invece i duellanti di Erik Ferigra per un posto al centro della difesa dell’Ascoli (all’undicesimo posto). L’ex capitano della Primavera granata, dopo le prime convincenti in Coppa Italia e campionato – il 24 agosto partì titolare contro il Trapani e sfornò un assist -, ha messo in fila appena un minuto nelle altre undici gare.
E’ stato fin qui sfortunato, invece, Ben Kone. Titolare solo a Frosinone (il 28 settembre), il classe 2000 ha messo in fila alcuni scampoli con il Cosenza – e un assist contro il Pescara – prima di infortunarsi. La lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, per la quale è stato operato, lo terrĂ lontano dai campi per buona parte della stagione.
Nella parte 2: i giocatori del Torino in prestito all’estero, da Milinkovic a BoyĂ©.
Mandare Segre in prestito è stata una fesseria: così ci manca un centrocampista.
Segre e Fiordaliso,se torneranno a casa sotto le grinfie di Mazzarri,faranno la stessa fine di Edera Parigini Millico Bonifazi,purtroppo…….