Il punto sull’arbitro di Carlo Quaranta: ecco il giudizio su Camplone, all’esordio, duramente criticato da Tudor

Designato per la prima volta a dirigere una partita dei granata (con gli scaligeri è già al terzo gettone), Giacomo Camplone non si è trovato di fronte due squadre demotivate ed in clima vacanziero ma ha invece dovuto cimentarsi con una partita che – a dispetto della classifica tranquilla per entrambe le squadre – si è rivelata “vera” ed a tratti spigolosa e complicata. Alla fine si contano sei ammonizioni (compresa quella comminata all’allenatore Tudor) ma sarebbero potute essere anche di più). Regolare il gol di Brekalo al 19’ (Camplone attende la conferma del VAR forse per un possibile fuorigioco), al 24’ c’è qualche protesta dei padroni di casa per un contatto fortuito Izzo – Simeone in area granata: il difensore allarga il braccio colpendo sul volto l’attaccante ma è in netto vantaggio sul pallone e si tratta dunque di un normale contrasto di gioco.

Tutti gli episodi di Verona-Torino

Le prime ammonizioni arrivano nel giro di un minuto: al 28’ cartellino giallo per Gunter che commette un fallo da dietro su Belotti ed al 29’ è la volta dell’altro difensore centrale gialloblù Casale che entra in ritardo su Praet. Al 39’ rischia grosso Ceccherini che entra fallosamente prima su Lukic e poi su Aina ma il direttore di gara della sezione AIA di Pescara fischia un calcio di punizione solo sul secondo fallo e non ammonisce Ceccherini. Non passa nemmeno un minuto che sbaglia ancora sorvolando su un fallo di Lukic su Simeone ad inizio azione e fischia poi l’intervento di frustrazione di Caprari su Praet; ne nasce un parapiglia con Izzo e Caprari protagonisti, entrambi ammoniti dopo un check col VAR.

Il secondo tempo riprende sulla stessa falsariga ed al 49’ dopo un doppio pericoloso colpo di testa (prima Belotti, poi Zima) respinti dal portiere Montipò, Camplone, su segnalazione dell’assistente, rileva una posizione di offside del ceco ma subito dopo interrompe il gioco per qualche secondo per l’ennesimo check col VAR per una possibile cintura ai danni di Izzo: tuttavia il contatto è troppo lieve per poter essere considerato un fallo da rigore e il gioco riprende con il calcio di punizione a favore del Verona. Al 67’ Tudor si innervosisce dopo un altro calcio di punizione assegnato per fallo su Belotti e il direttore di gara lo ammonisce. L’ultimo cartellino giallo del match è per Praet il quale all’80’ ferma fallosamente Sutalo che era in anticipo.

Per Camplone, come detto, non si è trattato di un compito facile, l’episodio più dubbio (sul quale comunque è stato coadiuvato dal VAR) è stato il tocco su Izzo in area gialloblu ma alla fine ha ricevuto molte critiche per il suo operato da parte del tecnico veronese Tudor.

Var maxischermo
Var maxischermo
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 15-05-2022


2 Commenti
piĂą nuovi
piĂą vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
poggiardo granata69
poggiardo granata69
2 anni fa

Quel Caprari…cmq a mio avviso c’era il rigore su Izzo

granatadellabassa
2 anni fa

Troppo morbido con i veronesi. Capisco che qualche fallo non venga visto.
Ma ha subito passivamente le innumerevoli proteste dei veronesi, soprattutto Caprari, senza estrarre un solo cartellino.

Torino-Napoli, Prontera non sbaglia sul rigore

Torino-Roma, Irrati fiscale con Buongiorno