Ecco il punto sull’arbitro Valeri, che ha diretto Udinese-Torino: la gara del fischietto ai raggi X

Un arbitro quantomeno precipitoso se non si vogliono usare aggettivi molto più severi: se tra le doti più importanti per qualsiasi direttore di gara la freddezza rientra tra quelle essenziali, a maggior ragione la si pretenderebbe da un internazionale selezionato ai recenti mondiali di Russia come esperto VAR del quale dovrebbe conoscere a menadito il protocollo. Ed invece commette un errore da dilettante all’11’ quando si fida troppo del suo assistente Caliari che segnala un’errata posizione di offside a Berenguer il quale, ben imbeccato da Falque, con un colpo di testa scavalca Scuffet siglando il possibile 1-0. All’errore (comprensibile) del guardalinee segue poi quello (incomprensibile e quantomeno colposo) dell’arbitro romano che fischia immediatamente non aspettando la conclusione dell’azione (il pallone comunque era in volo verso la porta friulana a Scuffet battuto) e rendendo impossibile il probabile intervento del VAR: un abbaglio clamoroso ed incredibile, ad un anno dall’introduzione della Video Assistant Referee, che condiziona inevitabilmente la gara.

Udinese-Torino, la direzione di Valeri

Proteste granata anche in occasione del gol dell’Udinese al 28’: in avvio di azione, sulla trequarti bianconera, Fofana riesce ad avere la meglio su Meité a seguito di uno scontro che il direttore di gara valuta come normale contrasto di gioco ma che appare invece falloso in quanto Fofana strattona e sbilancia il centrocampista granata dando poi il via al contropiede vincente. In questo caso il VAR Nasca, pur potendo, non interviene avallando, attraverso il silent check, la decisione di Valeri.

Al 36’ ignorato un doppio fallo su Berenguer in corsa e al 38’ il primo ammonito della gara è Zaza il quale sgambetta De Paul dopo aver perso il pallone: il provvedimento ci può certamente stare ma a fronte di un metro di giudizio omogeneo che invece non c’è stato. Al 43’ cartellino giallo anche per Soriano per un intervento simile, in ritardo su Samir: in questo caso la sanzione è giustificata anche da richiami precedenti per altri falli commessi dall’ex doriano.

Valeri, niente Var anche nella ripresa

Al 53’ un ammonito anche tra i friulani: si tratta di Fofana che strattona De Silvestri in corsa. Al 65’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo in area bianconera Belotti viene spinto alle spalle da Samir, il contatto appare netto ma neanche in questo caso Valeri ha dubbi e lascia proseguire senza interpellare il VAR: forse potrebbe esserci anche una spinta precedente di De Silvestri su Samir ma ad ogni modo non segnalata dal direttore di gara il quale ha lasciato inspiegabilmente correre. Ancora vane le proteste dei granata. All’89’ ultima ammonizione della partita a carico di Machis autore di un fallo tattico sul neoentrato Parigini.

Per Paolo Valeri, tra errori di gestione nella concessione di falli e vantaggi e sviste clamorose quali quelle sopracitate, è stata l’ennesima giornata da dimenticare. Non è la prima volta che il fischietto romano si rende protagonista di una gara davvero mediocre arbitrando i granata (da ricordare la frettolosa espulsione di Acquah nel derby di ritorno del 6 maggio 2017), il Toro dunque con lui continua a non vincere (9 pareggi e 2 sconfitte) ed evidentemente ciò non più è una casualità.