Il punto sull’arbitro di Torino-Inter, Banti, dopo la direzione di sabato

Al “Grande Torino” le squadre di Mihajlovic e Pioli hanno dato vita ad una sfida intensa e spettacolare, con quattro gol e tante occasioni. In Torino-Inter nessun caso da moviola eclatante e compito teoricamente agevole per Luca Banti della sezione AIA di Livorno il quale, tuttavia, si è complicato la vita da solo con una direzione di gara troppo all’inglese e piuttosto discutibile. Perché se da un lato va bene privilegiare il gioco maschio, dall’altra non si possono consentire certi interventi o soprassedere, tanto più se si dà l’impressione di applicare pesi e misure diversi. Molti gli scontri spigolosi che hanno visto protagonista il Gallo Belotti quasi mai tutelato e un solo ammonito (per simulazione!) a fine gara.
Bene invece gli assistenti che hanno segnalato correttamente le posizioni di offside, come al 9’ quando è stato giustamente annullato un gol a Icardi che si trovava più avanti di tutti i difensori granata sul filtrante di Perisic. Regolare, invece, il gol di Kondogbia che si strattona a vicenda con Lukic prima di battere Hart (ininfluente la posizione di Icardi). Per il resto, come detto, diverse situazioni al limite non sanzionate soprattutto nella zona d’attacco granata dove Belotti è stato spesso protagonista ed anche vittima di falli da parte dei difensori nerazzurri che tuttavia Banti o non ha sanzionato o ha fischiato contro l’attaccante.

Al 50’ concessa giustamente una punizione al limite dell’area in favore del Toro per un atterramento di Iturbe che cerca di districarsi tra due-tre avversari. Al 54’ il direttore di gara, avvedendosi che Medel è a terra, ferma il gioco col possesso in favore dei granata per soccorrere il giocatore nerazzurro. Correttamente applica poi lo stesso metro al 72’ quando resta a terra Baselli nei pressi dell’area torinista. Al 62’ regolare anche il gol di Candreva, in questo caso Perisic si trova sulla traiettoria del tiro ma non in fuorigioco. Al 67’ Boyé è autore di una bella giocata in area interista, anche in questo caso l’azione potrebbe sembrare viziata da un fallo ma, fedele alla sua linea, Banti lascia giocare. All’81’ Gagliardini termina a terra in area del Torino dopo esser stato affrontato rischiosamente ma nei confini del regolamento da Moretti. All’83’ manca l’ennesimo fallo ai danni di Belotti che in corsa viene sbilanciato da un’energica e vistosa spallata da parte di un difensore nerazzurro. All’80’ Banti allontana dalla panchina granata il preparatore dei portieri Di Sarno e il magazziniere Pasin per proteste mentre l’unica ammonizione del match arriva al 95’ per una simulazione affatto convincente di Maxi Lopez al limite dell’area nerazzurra. Le immagini dimostrano che il contatto con il difensore c’è e quindi il provvedimento è comunque esagerato. Per quanto riguarda le statistiche con Banti il Torino ha portato a casa solo 4 vittorie a fronte di 8 sconfitte e 3 pareggi (compreso quello di ieri) in 15 gare totali disputate.


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
7 anni fa

ormai lo dico da una vita…durante una partita di calcio tutti stanno a contestare il rigore si o il rigore no.fuorigioco si o fuorigioco no.ma molti non tengono conto che le partite si indirizzano anche con i falli che sembrano veniali ma che invece determinano un risultato.sabato banti ha fatto… Leggi il resto »

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Io piĂą che sviste all’inglese parlerei di st…. all’italiana, classico arbitro italiano debole con i forti, forte con i deboli.

rotor
7 anni fa

Arbitraggio da voltastomaco ,con Belotti sistematicamente massacrato, senza che all’ occhio di triglia livornese interessasse una mazza!

Lazio-Torino, per Mazzoleni qualche errore veniale

Torino-Udinese, Ghersini stenta