Il giorno dopo di Torino-Lecce, torna il consueto appuntamento sull’analisi dell’arbitro di Carlo Quaranta. Pierret ha rischiato grosso

Partita senza grandi emozioni e con pochi problemi per l’arbitro designato Andrea Colombo che al “Grande Torino” ha diretto la seconda gara in questa nuova stagione. Il direttore di gara della sezione AIA di Como non ha faticato più di tanto per amministrare il match con metro piuttosto permissivo ma tutto sommato uniforme: ventisei i falli totali fischiati equamente distribuiti, quattro le ammonizioni (delle quali solo una per i granata).

La partita

In avvio di gara Colombo ha optato per una direzione all’inglese prediligendo il gioco alle interruzioni per contatti leggeri. Il primo cartellino giallo è arrivato al 23’ per Pierret, autore di un’entrata dura ed in ritardo su Adams a pochi metri dall’area salentina. Pochi secondi dopo il francese del Lecce commetteva un altro fallo su Ricci, stavolta Colombo concedeva solo il calcio di punizione chiudendo un occhio sull’ammonizione (e conseguente espulsione) che pure ci poteva stare. Al 45’ Baschirotto duro su Zapata ma anche in questo caso l’arbitro concedeva solo il calcio di punizione; al 46’ cartellino giallo per Morente autore di un fallo gratuito su Ricci in fase difensiva. Nel secondo tempo la gara prosegue sulla stessa falsariga registrando qualche timida protesta nelle rispettive aree di rigore: al 52’ i giallorossi reclamano per un possibile tocco di braccio di Borna Sosa invocando il ricorso al VAR Guida ma dopo un breve check si prosegue poiché l’arto è aderente al corpo e non sussiste il minimo dubbio circa la regolarità dell’intervento. Al 59’ nell’area opposta Baschirotto viene a contatto con Adams il quale si lascia cadere con troppa facilità ed anche in questo caso non ci sono gli estremi per la concessione della massima punizione. Al 78’ ammonizione inevitabile per Rafia che trattiene Tameze in corsa; all’83’ giusto cartellino giallo anche per Walukiewicz per un’entrata in scivolata su Krstovic. Nulla da rilevare nemmeno su un contatto corpo a corpo in area granata tra Lazaro e Rafia. Come si può notare, la direzione arbitrale è avvenuta sempre lungo la stessa lunghezza d’onda e le decisioni adottate sono sembrate sempre appropriate con qualche riserva in particolare sul possibile secondo giallo a Pierret al 25’ che avrebbe certamente inciso sul prosieguo della partita.

Il bilancio

Per Andrea Colombo si è trattato del settimo incrocio con i granata coi quali il bilancio resta in equilibrio: due vittorie, tre pareggi e due sconfitte.

Arbitro, cartellino giallo
Arbitro, cartellino giallo
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ultimo aggiornamento: 16-09-2024


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poggiardo granata
poggiardo granata
3 mesi fa

Vero che il Lecce ha giocato meglio e che meritava di vincere ma spesso le partite si decidono da un episodio e la mancata espulsione di Pierret poteva esserlo.

Jones
3 mesi fa

ci sono anche due contatti sospetti nella nostra area che non ho ben capito,ma ho avuto paura del rigore

Jones
3 mesi fa

l’espulsione di Pierret a termine di regolamento ci stava tutta,ha chiuso entrambili gli occhi

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