Il punto sull’arbitro Ayroldi che al Grande Torino ha diretto la sfida tra granata e lariani: ecco com’è andata
Nell’anticipo del venerdì sera il Torino è tornato ad affrontare il Como in serie A a distanza di 21 anni. A dirigere la gara è stato l’arbitro Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta che sin da subito si è dimostrato inflessibile interpretando il regolamento in modo piuttosto restrittivo. Già al 3’ arriva il primo cartellino giallo: destinatario Strefezza che fortuitamente rifila un pestone a Ricci. Al 6’ Coco intercetta, appena dentro la propria area, un tiro di Moreno dapprima con la gamba e poi col braccio ma trattandosi di autogiocata non può esserci fallo e quindi fa bene il direttore di gara a lasciar proseguire il gioco. Al 32’ ammonizione severa per Masina che poggia leggermente il braccio sulla spalla di Strefezza il quale accentua; nella circostanza viene ammonito anche il capitano Linetty per reiterate proteste. Al 36’ giusta l’ammonizione per Goldaniga che commette un fallo di ostruzione sullo stesso mediano polacco. Al 40’ c’è un’azione in profondità dei granata con Adams che riceve e batte Audero ma l’arbitro, dopo la segnalazione dell’assistente, annulla per offside.
La trattenuta su Adams
Ad inizio ripresa due casi in area lariana: al 46’ Kempf trattiene leggermente il braccio sinistro di Adams che viene sbilanciato in area. Anche in questo caso si tratta di un contatto leggero ma che col metro di giudizio inflessibile di Ayroldi sarebbe potuto costare caro al calciatore tedesco. Al 54’ Sanabria, prima di tentare la deviazione sotto porta, viene anticipato in area da Goldaniga con un intervento rischioso ma pulito sul pallone, l’arbitro lascia proseguire nonostante le proteste granata. Al 64’ ammonizione per Vojvoda per un’entrata in ritardo ed al 73’ cartellino giallo severo per Nico Paz per un fallo su Ricci.
Venticinque i falli fischiati
Ayroldi in 96’ di gioco ha fischiato venticinque falli e sei ammonizioni, alcune delle quali un po’ “forzate” all’interno di un match tutto sommato corretto. Al di là dell’eccessiva fiscalità è stata una direzione più che sufficiente che non ha lasciato grossi dubbi, a parte forse quello di inizio ripresa.Per l’arbitro pugliese si è trattato della quinta direzione coi granata che hanno con lui hanno racimolato tre vittorie e due sconfitte.