Il punto sull’arbitro Daniele Orsato dopo la partita Inter-Torino: ecco quali sono stati i punti salienti che hanno coinvolto il fischietto a San Siro

Sul fatto che Daniele Orsato sia oggi il miglior arbitro italiano non vi sono dubbi, la sua designazione è sinonimo di garanzia per tutti e la sua direzione nel lunch match di ieri a San Siro lo ha confermato: gara corretta, ben gestita, metro uniforme, nessuno strascico polemico, da rivedere però la gestione delle ammonizioni.

Nei primi minuti l’arbitro della sezione AIA di Schio ha lasciato giocare senza intervenire ad ogni occasione, nemmeno quando, forse, sarebbe sembrato opportuno: al 3’ D’Ambrosio scappa via sulla trequarti, Ljajic si aggrappa alla sua maglia per un attimo ma il nerazzurro continua la sua corsa, così Orsato concede il vantaggio e nemmeno a fine azione prende provvedimenti nei confronti del serbo. Al 32’ il primo degli otto cartellini gialli è sventolato per punire Vecino, autore di un fallo su Belotti in ripartenza: ineccepibile, da regolamento. Al 37’ manca la segnalazione di fuorigioco ai danni di Icardi che va al tiro rimpallato da De Sivestri provvidenzialmente in angolo ma l’azione era dunque viziata in partenza. Al 43’ ammonizione per Burdisso che cintura Icardi per impedirne la ripartenza. Un minuto più tardi Burdisso ancora protagonista: su tiro di Candreva l’ex nerazzurro si immola in area granata facendo scudo col corpo, il pallone incoccia dapprima sulla gamba del difensore per cui giusto lasciar proseguire (in questo caso il direttore di gara si avvale anche del silent check). Al 45’ un colpo di testa molto insidioso di Baselli termina fuori di un soffio, il pallone sembra deviato leggermente da Handanovic ma l’arbitro non concede il corner ai granata.
Al 47’ da sottolineare un intervento falloso di Gagliardini su De Silvestri, anche in questo caso non punito con l’ammonizione che sembrava doverosa. Al 55’ viene invece erroneamente concesso un calcio d’angolo al Torino ma nel contrasto Skriniar – Ljajic l’ultimo tocco era stato del numero 10 granata. Al 56’ ammonizione davvero gratuita per Rincon il quale nel contrastare Vecino interviene in scivolata ma nettamente sul pallone. Un minuto dopo Belotti anticipa Skriniar in modo pulito ma Orsato vede un fallo e concede il calcio di punizione ai padroni di casa. Al 61’ viene ammonito Sirigu che si attarda nella ripresa del gioco (provvedimento forse severo dal momento che non era recidivo). Al 63’ cartellino giallo anche per Obi il quale perde palla ingenuamente e tenta di fermare fallosamente la ripartenza di Skriniar mentre al 71’ è lo stesso difensore nerazzurro che si prende l’ammonizione dopo l’ennesimo fallo ai danni di Belotti. Altre ammonizioni nei minuti finali per Brozovic all’83’ per fallo tattico su Belotti ed Acquah all’88’ per un’entrata decisa su Eder.

Insomma, poche sbavature per arbitro e collaboratori e soprattutto senza conseguenze per il regolare svolgimento del match. Per Orsato quindicesimo incrocio con il Torino: 4 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte.