La direzione dell’arbitro Cosso che ha arbitrato Empoli-Torino, concedendo due calci di rigore ai granata
Se alla trentesima giornata il Torino era l’unica squadra a cui non erano mai stati assegnati rigori a favore – anche quando ve ne erano gli estremi – nelle ultime sei la squadra di Juric sta facendo incetta con ben sei rigori concessi in altrettante giornate, tutti trasformati dagli specialisti Belotti e Lukic, ma non tutti solari. Per la partita del Castellani, l’arbitro designato è stato il giovane Francesco Cosso della sezione AIA di Reggio Calabria alla seconda in A (la prima Bologna – Empoli del 6 febbraio scorso) che ha diretto con qualche comprensibile sbavatura ma che ha dimostrato personalitĂ prendendo decisioni nette (alcune personalmente, altre con l’ausilio del VAR Pezzuto) che hanno giocoforza scontentato le due compagini.Â
Il 33enne fischietto calabrese all’inizio lascia intravedere la volontà di una direzione permissiva ed al 13’ un intervento in scivolata di Pobega (colpisce palla e piede) su Verre non viene sanzionato nemmeno col calcio di punizione mentre al 18’ un brutto fallo di Viti su Pobega (in questo caso concessa solo la punizione) scatena la prima rissa tra i giocatori e ne fanno le spese Vojvoda e Pinamonti che vengono ammoniti. Così Cosso modifica il suo atteggiamento ed al 29’ ammonisce il diffidato Lukic che prende posizione su Parisi usando il fisico (intervento duro ma solitamente tollerato) e successivamente il tecnico Juric per proteste. Al 34’ episodio curioso allorquando lascia battere un calcio di punizione nella metà campo dell’Empoli per un fuorigioco fischiato alla squadra toscana.
Cosso, la direzione del secondo tempo
Al 50’, dopo un opportuno vantaggio, giusta ammonizione per Henderson per un fallo su Lukic ed al 59’ per una dura entrata su Pellegri Cosso ammonisce Verre ma poi viene richiamato al VAR per rivedere l’intervento a piede alto e a martello del giocatore empolese che colpisce coi tacchetti la tibia di Pellegri in modo pericoloso: così cambia la propria decisione esibendo il rosso sacrosanto a Verre. Successivamente ammonito l’allenatore Andreazzoli per proteste. Al 75’ coraggiosa decisione di Cosso che concede la massima punizione al Torino per un tocco di mano quasi impercettibile di Stojanovic su tiro al volo di Ansaldi: l’arbitro è vicino all’azione, il VAR non lo richiama all’on field review ma con silent check vengono confermati penalty e conseguente ammonizione per Stojanovic che devia con una mano un tiro diretto in porta. I dubbi principali in questi casi riguardano sempre un regolamento più adeguato ad uno sport televisivo che al calcio reale e nella fattispecie il movimento e la distanza effettiva degli arti dal tronco del difensore (che ne giustificherebbero la sanzione): ad ogni modo si tratta di una decisione che in qualsiasi caso avrebbe comportato recriminazioni.
Il secondo rigore
All’84’ episodio analogo, su tiro di Ricci è sempre Stojanovic sfortunato protagonista di un tocco di mano nella propria area solo che stavolta l’arbitro non se ne avvede personalmente ma solo dopo esser richiamato dal VAR ed aver verificato al monitor. In questo caso il braccio è più largo ed il tocco è più netto rispetto al precedente e Cosso non può esimersi dal concedere il secondo penalty al Torino e la seconda ammonizione al difensore sloveno che è costretto a lasciare in doppia inferiorità numerica i propri compagni. Al 90’ Lamantia cade a terra troppo facilmente in area granata toccato leggermente alle spalle da Djidji e venendo appena a contatto con il ginocchio di Berisha che fa di tutto per non intervenire, con buonsenso l’arbitro fa proseguire il gioco. Qualche dubbio in più, invece, al 93’ quando Belotti s’incunea in area toscana ed al momento del tiro in porta viene sbilanciato con un tocco sulla schiena da Viti in disperato recupero. Anche in questa circostanza probabilmente Cosso ritiene il tocco veniale e non concede il terzo possibile penalty ai granata.
Poi, dopo qualche errorino nel finale, il terzo gol di Belotti, 7’ di recupero il direttore di gara e mille polemiche manda tutti sotto la doccia.
Anche a me è parso molto dubbio il primo rigore,ma l’espulsione e il secondo rigore ci stanno tutti.
dubbi? il primo rigore sembra un’invenzione totale… espulsione e secondo rigore invece ci sono eccome.
Dubbi sul VAR? Mai!