Come sempre dopo una partita dei granata, torna il punto sull’arbitro di Carlo Quaranta: ecco come è andato l direttore di gara di Atalanta-Torino, Orsato
E’ finita con un pareggio a reti bianche la delicata sfida tra Atalanta e Torino diretta da Daniele Orsato allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo. Il miglior arbitro in attività ha usato poco fischietto e cartellini e molta personalità per condurre un match ostico e spigoloso ma sostanzialmente corretto che non ha presentato alcun caso da moviola. Non particolarmente attenti gli assistenti Peretti e Cecconi ai quali sfugge una deviazione nerazzurra su tiro di Belotti al 15’ (non concesso il corner) mentre un fallo laterale da assegnare agli orobici in zona d’attacco per un disimpegno di Izzo al 20’ viene invertito.
Orsato, giusto il giallo a Meité. Su Baselli si poteva usare la Var
Al 31’ ammonito giustamente Meité il quale dopo aver gestito male il pallone interviene fallosamente su Freuler. Al 35’ Orsato lascia giocare Aina che probabilmente aveva commesso fallo su un avversario ma subito dopo ferma Meité che interviene sul pallone ma travolge anche Hateboer prendendosi qualche rischio. Al 47’ cartellino giallo per Palomino dopo l’ennesimo fallo (vigorosa spallata) su Belotti. Al 54’ fermato Baselli per un fuorigioco davvero millimetrico su lancio di Rincon: il granata forse è qualche centimetro oltre l’ultimo difendente Masiello ma in questo caso si sarebbe potuto optare per la conclusione dell’azione e l’ausilio del VAR.
Successivamente la gara scivola via tra ordinarie infrazioni e la gestione di infortuni vari con giocatori a terra da soccorrere e relativo recupero di 5’. L’ultima annotazione riguarda l’ammonizione di Tumminello (sacrosanta anche questa) per fallo da dietro su Lukic che era sgusciato via molto bene sulla trequarti orobica. Per i granata il bilancio con l’arbitro della sezione AIA di Schio è ora aggiornato a 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte.