L’analisi dell’arbitraggio di Giovanni Ayroldi, che ha diretto la gara tra Torino e Lecce: giusto il rosso al difensore giallorosso
Per l’anticipo del venerdì sera tra Torino e Lecce la scelta del designatore Rocchi è ricaduta su Giovanni Ayroldi, alla prima direzione con i granata in questa stagione. L’arbitro della sezione AIA di Molfetta se l’è cavata abbastanza bene, utilizzando un metro non particolarmente flessibile ma lasciando giocare il giusto ed interrompendo solo quando necessario: alla fine si contano ventisette falli fischiati, cinque cartellini gialli ed un rosso.
L’analisi
I fatti salienti iniziano al 13’ quando Milinkovic-Savic, a seguito di un calcio d’angolo, perde il controllo del pallone sul quale si avventa Piccoli che tira verso la porta granata anticipando il portiere che successivamente tocca l’attaccante: nel frattempo Masina respinge il pallone sulla linea di porta e Piccoli non ha possibilità di giocata per cui dopo un check il VAR Sozza dà l’ok all’arbitro per far proseguire il gioco senza penalty e la decisione è giusta. Al 41’ Pongracic interviene in maniera scomposta ed in ritardo su Lazaro e viene correttamente ammonito da Ayroldi; stessa sorte (provvedimento un po’ severo) per Djidji al 44’ che atterra Rafia.
Ad inizio ripresa, tra il 49’ ed il 50’ Ayroldi prende una decisione sbagliata ed una giusta: dapprima fischia un fallo contro Zapata che semmai lo subisce e poi lascia opportunamente correre (salvo poi ammonire a fine azione, che coincide col gol di Bellanova) un fallo tattico di Blin su Ricci: giusto in questo caso concedere il vantaggio ai granata e ammonire poi il giallorosso. Al 70’ Ayroldi non può esimersi dal mostrare il secondo cartellino giallo e quindi il rosso a Pongracic per un altro intervento in ritardo su Ricci. Al 78’ ammonito anche Dorgu a causa di un fallo tattico su Bellanova. Annullato infine un gol al 92’ ad Okereke poiché il pallone rimesso al centro da Linetty aveva oltrepassato la linea di fondo. Corretta anche in questo caso l’interpretazione arbitrale che dapprima fa concludere l’azione e poi si accerta della segnalazione del suo assistente dopo la conferma con check del VAR. Sesta direzione stagionale per l’arbitro pugliese che giunge alla quarta direzione complessiva con il Torino equilibrando perfettamente il bilancio (2 vittorie e 2 sconfitte).