Dopo le reti di Rossi e Platini, in tre minuti Dossena, Bonesso e Torrisi spediscono i granata in Paradiso. Torino-Juventus 3-2: diventa un trionfo granata
Ci sono domeniche che valgono doppio, nella storia del popolo granata. E poi c’è Torino-Juventus, c’è il derby, quello del 3-2. E’ la storia della stracittadina numero 184; di fronte c’è la Juve forse più forte di tutti i tempi, che va avanti 2-0, grazie alle reti di Rossi e Platini. Partita finita, sembrerebbe. E invece in un amen, entrano nella storia granata, quel 27 marzo 1983, uno dopo l’altro Dossena, Bonesso, Torrisi, con la Maratona che diventa un vulcano che erutta lava e lapilli. Tre minuti, tre gol, con il Toro che sale in paradiso – anche – per aver sfilato lo scudetto ai bianconeri. Il senso della giornata perfetta sta nel fatto che nessun tifoso del Toro over 50 dimentica dove sia stato, cosa abbia fatto, cosa abbia provato, quella domenica di inizio primavera del 1983. Toro-Juve 3-2: che giornata!
Dossena, Bonesso, Torrisi: il derby del 3-2
Dossena, Bonesso, Torrisi. Chi nella bolgia della Maratona ha perso la fidanzata, chi era in gita scolastica, chi costretto per lavoro ad una trasferta, chi forzato in montagna per accontentare la ragazza che proprio non si fila il calcio.
Con la radiolina all’orecchio e il cuore in Maratona, a ridere e piangere; e a stropicciarsi gli occhi per qualcosa di assolutamente irripetibile. Una serie di emozioni così, su un campo da calcio, non le abbiamo più vissute. E forse, non le rivivremo mai più.

Ero andato a Follonica a fare un giretto col mio gruppetto di amici e amiche (e calcisticamente misto): Con noi c’era un accordo amico fiorentino, cui il papà aveva una yratyoria-enoteca-ricevitoria. A quei tempi usava ancora un cartello fuori con le partite della schedina, cui il ricevitore scriveva i risultati.… Leggi il resto »
Che TORO……
Cairo VATTENE
Anche io c’ero, e per una serie di circostanze avverse fui costretto a vedere la partita sulle scale della tribuna Ovest confinante con la curva Filadelfia e zeppa di rubentini. Ad un cero punto, come potete immaginare, lo sconforto era ai massimi livellli, ma poi accadde il miracolo. Fino al… Leggi il resto »